Dettagli Recensione

 
Ogni giorno ha il suo male
 
Ogni giorno ha il suo male 2014-08-04 11:39:42 Dany83
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
Dany83 Opinione inserita da Dany83    04 Agosto, 2014
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

L'effetto farfalla

Con “Ogni giorno ha il suo male” Antonio Fusco fa il suo esordio nella letteratura offrendoci un giallo che racchiude in se qualcosa di più della semplice storia raccontata.
Un romanzo dall’ossatura americana, la storia dello spietato serial killer sembra rimandare ai romanzi d’oltre oceano, ma con un animo tutto italiano.
Nell’immaginaria provincia toscana di Valdenza si intrecciano le indagini di polizia per catturare l’assassino e la storia personale dell’ispettore Casabona. Una storia che nelle prime pagine colpisce come un pugno alla bocca dello stomaco e che inevitabilmente crea un legame con la storia stessa che può essere sciolto solo arrivando alla fine del libro.
Delle indagini che mettono in risalto gli sforzi ma anche le leggerezze e superficialità che a volte vengono commesse in campo giudiziario e la vita di un ispettore che viene delineato non come un eroe ma come persona estremamente vera, con le sue inquietudini e paure, le sue forze e le sue debolezze. Una persona cinica e concreta sul lavoro, ma generosa col suo prossimo. Altruista verso i colleghi, perde di vista le redini della propria vita personale rischiando così di trascurare e ferire le persone a lui più care.
Casabona, un animo combattuto e irrequieto. Quant’è difficile Tommaso riuscire a conciliare l’amore per il proprio lavoro e quello per la propria famiglia, come si può svolgere al meglio entrambi i ruoli senza far torti a nessuno? Perché il mondo si divide tra chi può passare oltre quella striscia bianca e rossa e chi non può farlo, ma chi non la oltrepassa non sa che chi va al di là di quella striscia tutto quel che vive se lo porta dietro, ombre che si muovono con gambe proprie, incubi pronti a riemergere ad ogni occasione propizia. Questa è la peggiore condanna per chi passa quella linea, per quel lavoro che vi siete scelti: vedere il mondo attraverso la lente deformante del male che buttate giù, senza mai riuscire a digerirlo veramente.
La soluzione del caso sta nel profondo dell’animo umano e nella sua mutevolezza.
No so quanto del vice-questore e capo della squadra mobile di Pistoia Antonio Fusco ci sia nel suo personaggio Casabona, certo è che il bagaglio personale di esperienze traspare dalle pagine di questo suo romanzo attraverso una scrittura veritiera e cruda, dialoghi mai banali e personaggi che appaiono estremamente reali, anche se a mio parere alcuni di essi potevano essere meglio caratterizzati. Un romanzo che si presta a più livelli di lettura, e forse proprio per questo può essere più o meno apprezzato a secondo di ciò su cui ci si sofferma, e che nasconde tra le sue righe importanti spunti di riflessione. Perché ciò che facciamo si allontana da noi e finisce per non appartenerci più, però sopravvive negli effetti che ha generato.
Spero che in futuro Antonio ci regali altre indagini dell’ispettore Casabona, per permetterci di apprezzare il suo lavoro e farci conoscere un po’ meglio la sua storia.
Buona lettura



Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Gialli, thriller e anche se può sembrare strano anche chi a letto testi sulle filosofie orientali può trovare interessante questo romanzo.
Trovi utile questa opinione? 
190
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Recensione molto intrigante Dany! Con Strukul mi è andata bene, ti seguo anche con questo ;)
Ciao!
In risposta ad un precedente commento
Dany83
04 Agosto, 2014
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie Donnie, secondo me può piacere o meno a secondo di quale aspetto uno predilige maggiormente e forse io sono stata un po' generosa sullo stile. Beh, se lo leggerai poi leggeremo la tua opinione.
Ciao
2 risultati - visualizzati 1 - 2

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Chimere
Valutazione Utenti
 
3.5 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
3.0 (2)
Quando ormai era tardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il carnevale di Nizza e altri racconti
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La fame del Cigno
Valutazione Utenti
 
4.8 (2)
L'innocenza dell'iguana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Long Island
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.1 (2)
Assassinio a Central Park
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Degna sepoltura
Le verità spezzate
La fame del Cigno
L'innocenza dell'iguana
Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
La casa dei silenzi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone