Dettagli Recensione

 
La giostra dei fiori spezzati
 
La giostra dei fiori spezzati 2014-07-29 18:18:30 Sydbar
Voto medio 
 
2.3
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
2.0
Sydbar Opinione inserita da Sydbar    29 Luglio, 2014
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La giostra della delusione

Sarò un caso clinico e controcorrente...
Ambientazione siamo nel Veneto di fine '800.
L'opera si avvia con la descrizione di un cruento omicidio e francamente ho subito avuto in mente le immagini del film From Hell, si lui, Jack the Ripper (lo squartatore). Caspita mi sono detto cominciamo bene in quanto ad originalità. Poi mi sono addentrato sempre più nella lettura e...ecco siamo al cospetto di un serial killer spietatissimo contro il quale indagano tre personaggi, un ispettore di polizia, un criminologo "alienista" (o alienato a colpi di laudano???) ed un giornalista, legati da un'amicizia scolastica.
Improvvisamente l'opera comincia ad attrarre la mia attenzione per i suoi riferimenti alla criminologia positivista del Lombroso e del Ferri in netta contrapposizione alle nuove teorie in cui si comincia a tener conto dell'ambiente in cui un individuo cresce e viene educato, wow finalmente un vero thriller con veri riferimenti criminologici mi sono detto...niente di più sbagliato.
Poi il noto criminologo decide di provare a consultare un altro serial killer rinchiuso in un manicomio criminale, per sfruttarne le conoscenze e soprattutto le esperienze...ma caspita mi ricorda qualcosa...sarà mica Hannibal the Cannibal (il silenzio degli innocenti). Peccato che Hannibal è un noto psichiatra e il personaggio a cui ci si rivolgono è un mentecatto.
Insomma il colpo di grazia l'ho ricevuto nel finale, assurdamente improbabile, l'autore ci tira davvero un brutto colpo, non si può proporre un finale in 4 pagine con una chiusura del genere...a voi un parere cari colleghi lettori..
I ritmi sono lenti, alcune descrizioni superflue, vari passaggi noiosi.
Nel complesso il parere dello scrivente è di delusione quasi totale.
Buona lettura a tutti.
Syd

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Commenti

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accipicchia Syd, parere davvero discordante dai precedenti!
ma il bello del confronto è proprio questo....
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Sydbar
29 Luglio, 2014
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silvia ho esordito dicendo proprio questo...eh cosa vuoi il mondo è bello perchè è vario.
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silvia71
29 Luglio, 2014
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:-))))
Dany83
29 Luglio, 2014
Ultimo aggiornamento:
29 Luglio, 2014
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E' vero il mondo è bello perché è vario. A me è piaciuto, ma la tua recensione sfavorevole è ben motivata e quindi valida. Io ho trovato coinvolgenti le analisi psicologiche. Controcorrente o meno è giusto che ognuno abbia le proprie opinioni.
Magari ci troveremo d'accordo su altre letture. :-)

In risposta ad un precedente commento
Fonta
30 Luglio, 2014
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Anche a me è piaciuto..e pure molto! Il libro non è un "mattone" e le parti descrittive non mi hanno annoiato. Ma, dice giustamente zdany, hai motivato tutto e non si può che rispettare i tuoi gusti...sempre massima stima per Syd! =)
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Sydbar
30 Luglio, 2014
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@ Dany si in effetti il mondo è pieno di colori ecco perché ci piace come per i libri ci sono libri per tutti e gli stessi non suscitano le medesime sensazioni in ognuno.
@fonta l'opera poteva essere articolata diversamente perché l'idea non è male anche se ormai è stravisitata. Un ringraziamento particolare anche perché la stima ed il rispetto sono reciproci.
Syd
Però hai dato due allo stile, il che dovrebbe significare che il romanzo è scritto male, e su questo i gusti non c'entrano.
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Sydbar
30 Luglio, 2014
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@cri
Penso che la receopinione sia esplicativa e trasparente.
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Cristina72
31 Luglio, 2014
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Il fatto è che le due stelle allo stile io le riservo alle ciofeche, e per quelle non c'è de gustibus che tenga :-)
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Sydbar
31 Luglio, 2014
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@cri alle ciofeche assegno una stella. ..modi diversi di valutazione. ; ))
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