Dettagli Recensione
il troppo stroppia... ma anche no!
Diciamoci la verità! Chi no ha mai affermato, con tono saccente, che il secondo episodio è sempre peggio del primo? Vogliamo fare degli esempi? no.... vi risparmio la carrellata di luoghi comuni e arrivo diritto al cuore del problema come sembra fare il nostro Maurizio in questo libro!
Ma partiamo dal luogo comune che aleggia nelle nostre teste! In questo caso, e non solo per fortuna, il secondo episodio lo abbiamo passato egregiamente, essendo al quarto, e. a mio modesto parere, siamo arrivati a superare le più rosee aspettative fornendo, al lettore, un vero e proprio capolavoro che ti fa entrare nel mondo Ricciardi con una piacevolezza che prima non conoscevi.
La delicatezza del racconto si mescola alla pesantezza della cornice! Bimbi che muoiono in contesti di povertà assoluta, una dittatura che si fa sempre più pesante e pressante fanno da sfondo alla vita del nostro commissario che, sembra, arrivata ad un bivio.
Il cuore, come si era detto in principio, rimane l'organo che più ti servirà in questo libro per farlo battere all'unisono con i protagonisti sentendoti quasi partecipe dell'intreccio amoroso di cui, il nostro commissario, è partecipe!
La lettura è consigliata! straconsigliata e consigliatissima...
Forse uno dei migliori giallisti italiani? provare per credere!