Dettagli Recensione
Il parente Ricciardi!
Caro Ricciardi a me piaci!
Non tanto le tue indagine, già te lo scrissi nell'altra recensione, ma in quell'intreccio di vite che ti circondano... in questo libro si continua a scendere nel tuo "animo" in maniera ancora più profonda! L'arrivo inaspettato di una "ospite" lontana ed antica, il continuo seguirsi con Elena fanno da sfondo ad una Napoli dove oramai il fascismo ha preso il largo e l'arroganza del potere, se prima si subodorava, ora diventa un fetido odore che fa da contorno a storie semplici che, infondo, parlano anche di noi!
Forse è questo il tuo segreto caro commissario... quello di sembrare un famigliare che aspetti la sera a casa e del quale, magari, ti preoccupi dopo un po' che "non lo vedi".
Per questo, finito questo libro, non vedo l'ora di divorare il seguito!
Allora a presto Commissario!