Dettagli Recensione
L'odore della notte
L'odore della notte parte molto in sordina e francamente risulta tra i romanzi della serie di Montalbano tra i più anomali.
Questa versione letteraria di "Chi l'ha visto?" incolla il lettore nel seguire le vicende dei personaggi del commissariato di Vigata in una caccia all'uomo, non mancando di forti tinte ironiche in alcuni passaggi.
Camilleri forse si sente di dover respirare un attimo anche lui, forse vuole farci capire che Montalbano perde dei colpi? Mmmh non credo proprio!
Sicuramente ci prende per mano e ci conduce con estrema audacia nei meandri oscuri della psiche umana, si a volte il cervello di noi individui è indefinibile soprattutto nei pensieri che generano le azioni e quindi le conseguenze.
Un capitolo finale, quasi gotico, ha attirato lo scrivente in un ritmo vertiginoso e seppur a rilento, conduce ad un finale tinteggiato quasi di horror.
Un Montalbano amante ed amato, questa volta accompagnato durante il racconto da una grave perdita personale...non posso dirvi altro, magari ripensate all'opera della serie immediatamente precedente!!!
Inutile dire che Camilleri non perde un colpo anche questa volta con un romanzo godibile che può solo essere letto.
Buona lettura a tutti.
Syd