Dettagli Recensione
La voce del violino
La voce del violino è la quarta opera con protagonista il Commissario Salvo Montalbano.
Sono ancora forti le influenze degli avvenimenti occorsi ai protagonisti dopo l'opera cronologicamente precedente alla presente, ma anche in questo caso il romanzo potrebbe essere comunque letto senza aver letto le opere antecedenti.
Caro Salvo la vita si complica, sarà la tua personalità, sarà che gli eventi della vita e chi ti circonda influenzano irrimediabilmente le tue storie o sarà semplicemente perchè Camilleri ti racconta come uno di noi, un uomo dotato di sentimenti, un uomo che attinge ai suoi istinti, ai suoi intuiti, un uomo dal chiaro senso di giustizia equilibrata, un uomo alla ricerca della verità ma quella vera non di convenienza, un uomo che non si abbassa a leccare i superiori, tanto alla fine avrai ragione tu.
La voce del violino è l'ennesima opera con la quale Camilleri mostra le sue doti di maestro sopraffino, ci distrae, ci mescola le carte eppure la verità è lì sotto i nostri occhi. Camilleri fa inquietare, irritare, inseguire ed affannare il nostro Salvo, il quale trova pace e tranquillità durante il racconto solo a tavola e nel finale strepitoso e grandioso.
Non vorrei sbilanciarmi troppo ma sia Camilleri che il suo protagonista sarebbero dei grandi giocatori di poker.
Buona lettura a tutti.
Syd
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