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La mossa del Cartomante
Il libro non è altro che un Classico Giallo all’italiana la cui storia ha come base un incidente domestico che porta alla morte una sarta con il vizio del bere e non solo, avvenuto in un piccolo paesino di montagna(Valdiluce) dove la neve è di casa 180 giorni all’anno ma sulla scena della disgrazia qualcosa non convince l’ispettore di polizia, detective, Marzio Santoni.
L’autore “Matteucci” presenta i suoi protagonisti in maniera precisa e dettagliata, in più c’è la figura misteriosa del cartomante. Tutti insieme portano alla luce a poco a poco i vizi e segreti nascosti degli abitanti di questo piccolo paesino creando scompiglio tra la quiete ed anche la monotonia di questa comunità.
Intanto che le indagini proseguono viene assassinata una bella ragazza famosa come spogliarellista di una tv locale e il mistero si infittisce sempre più. Eventi che riportano alla memoria il detto “sotto la cenere cova sempre il fuoco” dove al posto della cenere c’è la neve e il fuoco è rappresentato dalle anime turbolente che vivono nel paese.
Certamente di questo libro ho apprezzato la semplicità della scrittura sebbene i ritmi sono lenti dall’inizio alla fine, una caratteristica positiva invece è l’attenzione da porre durante la lettura ai piccoli dettagli menzionati nel racconto stesso
I quali porteranno il lettore come l’ispettore alla risoluzione dei misteriosi avvenimenti che succedono in questo paesino.
Una figura invece stonata è quella del nano thailandese sordomuto il quale comunica solo attraverso un tale facendo apparire il personaggio poco credibile.
In conclusione un libro che consiglio ma senza aspettarsi un capolavoro come alcuni lettori hanno descritto.