Dettagli Recensione
Paenitentiaria apostolica
Il male generato genera altro male.
Costretto a subire il male, costretto a sopravvivere al veleno dei germi della violenza inferta, cosa sceglieresti di fare se ti indicassero la soluzione del tuo caso irrisolto? Se ti offrissero il colpevole e tu potessi disporne, quale strada imboccheresti ?
Perdono o vendetta.
Il corpo, lo spirito, la mente. In quale di questi dicasteri umani si colloca il male ?
Roma. Roma di pioggia, Roma di sotterranei, Roma di cattedrali e catacombe, Roma di meraviglie eterne dove sacro e profano si intersecano in una croce di congiunzione chiamata arte. Atei e credenti in riverenza di fronte ad una citta' così ricca che improbabile e' conoscerne ogni angolo, svelarne ogni segreto.
Vaticano e Chiesa Cattolica, il Ministero ed il Magistero di una collocazione che non puo' che intrigare con la forza del suo potere, con il buio del suo passato, con l'attrattiva di cio' che non ci e' concesso sapere.
Poi una scintilla, l'autore la coglie e se ne impossessa. Si chiama penitenzieria apostolica, un'antica istituzione realmente esistita, il primo tribunale della Curia Romana. Il Tribunale delle Anime.
Trama corposa si snoda su due focolai principali, tanto che potrebbero essere due romanzi siamesi , invece che uno solo. Il banchetto di Carrisi non pecca di avarizia, la tavola e' lussureggiante.
Nonostante gli elementi abbondino essi sono annodati in maniera fluente ed avvincente, per un romanzo che mi ha coinvolta a perdifiato fino alla fine. Io ammiro il talento di chi riesce ad immaginare una storia del genere e a pianificarla con cura.
E se deve essere fiction, che fiction sia.
Buona lettura.
Commenti
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C'è un'altra storia che pone la stessa domanda, in modo molto diretto, e sempre ambientata a Roma... Non è un libro ma un film di vari anni fa, e si chiama "Un borghese piccolo piccolo"... Lì la risposta non è certo consolatoria...
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le tue recensioni mi ammaliano (oramai lo sai) :-)))
mi indurresti a leggere anche generi che non mi appartengono....