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VIRTUS VINCIT OMNIA
Siamo nella Venezia dell’epoca rinascimentale, un periodo prospero per l’arte, che vede alcuni dei più grandi artisti vivere e dipingere all’ombra delle città più ricche d’Europa.
Zorzo Cigna, meglio conosciuto come Giorgione, vive passando il suo tempo tra tele, oppio, affreschi, hashish e il suo amore, ancora non del tutto dichiarato, per Cecilia, giovane donna proprietaria di un bordello, tra i più conosciuti della città.
La sua è una vita altalenante in tutto e per tutto, almeno fino a quando non iniziano a verificarsi orribili crimini che vedono coinvolti poveri innocenti, brutalmente assassinati da una banda di balordi; vittima di uno dei tanti incendi che illuminano a giorno le notti veneziane è Fra Placidio, amico di Zorzo, il quale non crede che si sia trattato di un’improvvisa disgrazia, anzi…
Inizia così la sua ricerca, tra calle e canali, d’indizi, tracce, segni, che possano condurlo alla ricerca della verità: tra fumi dovuti a incendi e nebbie dovute all’abuso da parte del pittore di sostanze stupefacenti, il nostro protagonista riuscirà a scoprire la verità e a salvare Venezia da un grande pericolo.
Scritto in maniera molto curata, con particolare attenzione a ogni piccolo dettaglio legato all’epoca in cui il giallo storico è ambientato, questo libro a volte rischia di perdersi tra le nebbie che avvolgono la città; non nego di aver fatto fatica a volte a seguire il filo della trama, spesso mi sembrava di aver perso dei pezzi, di non capire se fossi io a non capire o il libro a non farsi capire; ho trovato molto più avvincente il finale rispetto alla parte centrale del libro, che un po’ si perde, nonostante le premesse siano delle migliori.
Non so se consigliarvelo… nel caso foste interessati, vi metto a disposizione quest’opera!
Indicazioni utili
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