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UNA PICCOLA LUCE IN UN CUORE NERO
E’ una sensazione strana quella che sto provando in questo momento, fatta di angoscia, dolore, paura e felicità. Ho appena finito di leggere CUORE NERO e credetemi è un libro fatto di emozioni incredibili, che ti avvolge come un mantello facendoti dimenticare il mondo che ti circonda. Mentre si legge il tempo è sfuggevole e il cuore pompa a mille, lasciandoti molto spesso ansante e senza respiro.
La protagonista è una ragazza diciassettenne dai capelli ricci e per niente aggraziata ma con uno spiccato senso dell’umor e una lingua tagliente più di un coltello. I suoi battibecchi sono ferrei e non lascia mai perdere, testarda e caparbia fino allo sfinimento. Lo sfortunato che si assorbe tutto è il bel tenebroso Max, che tutti vogliono, che tutte bacia ma che alla fine osserva e vuole solo Giulietta. Il loro primo bacio non fu memorabile, lui se ne scappa e la ignora per diversi giorni. Già da subito si capisce che il loro sarà un rapporto tormentato fatto di battibecchi punzecchiature a non finire. Giulia cerca di dimenticare, ma si era presa una cotta e le scotta essere stata scaricata in quel modo, soprattutto dopo un bacio. L’incontro con Victor avviene in una notte coperta da foschia e fredda. Lui è magnifico, biondo, bianco latte e quasi etereo. Gli piace si rincontrano e con stupore arriva anche Max che da quel momento non la lascia un secondo. Lei è ancora invaghita di lui e quando per l’ennesima volta lui la scarica è disperata. Il suo autocontrollo venie meno soprattutto perché succedono sempre cose strane. Ora è lei che non lo molla un secondo, lo segue, lo incita a parlargli a confidargli quel segreto che tanto lo strugge. Victor è una terza persone a cui si chiede consiglio, informazione e aiuto, l’importante è avere Max a tutti i costi e sapere la verità che invece di stravolgerla rafforzerà il suo amore per lui. Lei sarà l’unica che lotterà per tutti e due, per quel sentimento che lei sente così forte ma che lui dice di non provare perché oltre la sete lui non prova emozioni.
È una storia che fa venire le lacrime agli occhi, che parla del primo amore amaro, della gelosia e della voglia di non arrendersi alle evidenze e di combattere per ciò che si crede. Giulia è e fa tutto questo: non si è arresa ai continui ‘no’ di Max, ha lottato per averlo fino allo sfinimento ed è stato bello vedere il pensiero di qualcuno cambiare piano piano, trasformandosi in un … ‘ho bisogno di te’ detto tra un sussurro e un grido, maledicendolo infine.
Il finale è tragico … dopo tutti quei progetti in cui il lettore è indotto a sperare e gioire con loro, la doccia fredda che ti paralizza non era pensabile ne contemplabile.
Ma le ultime frasi danno speranza:
'‘Voleva sentire il rumore dei suoi passi per l’ultima volta, fino all’ultimo gradino …’'
Meraviglioso.