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Al BarLume arriva il Re dei giochi
Mentre al BarLume Marco Malvaldi fa arrivare il biliardo nuovo, ossia il protagonista, inanimato e materiale, che dà il titolo a questo simpatico giallo, Il Re dei giochi, una madre e un figlio hanno un misterioso incidente d’auto. Lei resta in coma vegetativo e per il figlio non c’è niente da fare. Cosa si nasconde dietro l’incidente? Il destino o un’azione mirata all’omicidio?
La solita comitiva dei quattro arzilli pensionati, brontoloni, burloni e ficcanaso, non vede limpidezza in questa situazione. Per loro c’è quasi sempre qualcosa di marcio. I quattro anziani riescono a vedere l’intrigo dappertutto e sanno scavare nei segreti altrui, grazie alle voci di paese e ai loro interrogatori fuori dal comune.
Massimo, il proprietario del BarLume, è costretto a fare da balia a tutti e quattro gli amici, affamati di pettegolezzi. Anche Massimo, per quanto abbia vari grattacapi, pensieri e fantasie erotiche a occhi aperti sulla sua giovane dipendente, Tiziana, non riesce a non farsi coinvolgere dall’indagine investigativa dilettantesca, ma efficace, dei quattro pensionati. Massimo è uno che sa ascoltare e mettere insieme i tasselli del puzzle, anche quando c’è di mezzo un crimine.
L’indagine è svolta alla vecchia maniera, cioè si basa sull’analisi logica e sulle dicerie dei conoscenti o dei testimoni. Riesce a risultare anche produttiva e simpatica, per il dialogo infuso di toscanismi.
Il paesino di Pineta, sul litorale nei pressi di Pisa, nato dalla fantasia di Marco Malvaldi, è molto caratteristico e suggestivo ed è un’ottima cornice per le vicende che ruotano intorno al BarLume.
Una lettura spensierata e che riesce a intrattenere e appassionare il lettore.
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Commenti
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Sono poche centinaia di pagine che regalano buon umore ;-)
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