Dettagli Recensione
Chi è Mr Bad Guy?
Chi è il giovane Stefano Vinalli? È un pazzo, uno che ha guardato troppi film di violenza, uno sfigato che vuole prendersi una rivincita su un mondo al quale non sa adattarsi?
È questo e non solo questo, è un sottoprodotto di una società cieca e indifferente, che lascia alla tv e alla solitudine il compito di riempire i vuoti di un’educazione (non) sentimentale.
È una storia per palati di piombo e stomaci forti, che “fa paura” perché materializza una follia lucida e spietata, realistica se non reale, una follia che ha metodo ed è andata al di là della paura dell’attuazione delle peggiori intenzioni.
Descrive in modo crudo e cruento un incubo nato da quello che qualcuno potrebbe chiamare “disagio giovanile”, come se un inetto trasformato in Terminator esprimesse il desiderio di esibirsi, in un pasticcio, o pulp, inquietantemente post-moderno, consumando un match di wrestling davanti a una folla assetata di sangue.
Una follia all’ultimo stadio della follia, quella che vuole guardarsi (e che tutti guardino) attuare il grottesco e orrido disegno di una mente allo sbando.