Dettagli Recensione

La lama del rasoio

Narrativa italiana » Gialli, Thriller, Horror

La lama del rasoio 2013-11-06 13:29:13 mariaangela

Voto medio		3.0
Stile		3.0
Contenuto		3.0
Piacevolezza		3.0

Opinione inserita da mariaangela 06 Novembre, 2013
Top 100 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni

Mastrantonio/Guerrieri…solo nella mia mente però.

Guido Guerrieri...mi manchi...Vicequestore Mastrantonio , piacere di conoscerla.

Il Vicequestore Mastrantonio, IV sezione antitruffe della squadra mobile, questura di Roma, con la mente è già in vacanza. Ma il suo odiato capo, (odio reciproco), il commendator Antonio Cammelori, che a sua volta aspetta da sempre la nomina a capo della polizia, gli affida uno strano caso, dietro al quale potrebbero celarsi combattimenti tra cani e scommesse clandestine. Come se non bastasse, alcuni omicidi particolarmente efferati, vengono a completare il quadro già di per se alquanto intricato.
Così il nostro simpatico poliziotto, con il suo fedele e troppo chiacchierone autista ispettore Camuzzi inizia ad indagare un pò in giro e a fare qualche domanda...
Questo brevissimo poliziesco italiano mi ha fatto compagnia per poche ore, tante bastano per leggerlo, ma è stata una compagnia davvero piacevole, certo senza grandi pretese, almeno non da parte mia.
Il fatto di citare così spesso e con grande competenza particolari tecniche di combattimento, (l'autore è, realmente, cintura nera di karate e istruttore di tai ki kung, arti marziali che pratica fin da bambino), l'ho trovato molto originale nonchè interessante.
Una pecca però c'è: mi ha fatto tanto pensare al mio Guido Guerrieri, l'avvocato di Gianrico Carofiglio,....tanti sono i tratti in comune...questo un pò mi ha dato fastidio, mi è sembrato un figlio di un Dio minore, questo... Oppure l'autore si è semplicemente ispirato al più fortunato avvocato?
A parte ciò, tempo e soldi davvero ben spesi.