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AVETE MAI DESIDERATO SCOMPARIRE?
“Se esistesse un solo uomo sulla terra, sarebbe buono o cattivo?
Né l’una né l’altra cosa….o forse entrambe le cose.
L’ipotesi del male recita: il bene di alcuni coincide sempre con il male di altri, ma è valido anche il contrario. E’ un po’ come affermare che facendo del male si può fare anche del bene, e che per fare del bene a volte è necessario fare del male.”
Il cuore pulsante del libro è racchiuso proprio in questa definizione, condivisibile o meno…
E’ tenendo ben presente questo concetto che il lettore può pian piano, dare un senso agli eventi, ai comportamenti, alle parole dei vari personaggi.
“il suggeritore”, precedente libro, non mi aveva lasciata totalmente soddisfatta, in questo caso parte delle critiche mosse, non hanno più motivo di esistere; anche se Carrisi non mi ha ancora totalmente convinta.
La storia, ha un filo conduttore dal quale l’autore, questa volta, non si discosta arricchendo la vicenda di innumerevoli eventi paralleli .
Mila Vasquez è il personaggio principale, spicca in mezzo a tutti gli altri per l’originalità con il quale l’autore l’ha tratteggiato. Mila è un’ eroina non completamente positiva, in sé sono racchiuse zone d’ombra, atteggiamenti discutibili, caratteristiche comportamentali che non seguono il “politicamente corretto”.
Tutto questo la rende interessante, non prevedibile, agli occhi del lettore e per questo, assai piacevole da seguire.
Mila cerca tutti gli scomparsi che il mondo ha dimenticato. C’è una stanza particolare da valicare per raggiungere il suo ufficio, definita “Limbo” dove sono appese tutte le foto di donne, uomini, bambini, di cui non si ha più traccia, anche da parecchi anni, ma lei non se ne dimentica, non smette di cercare…..
Ma poi, si ritrova ad essere di nuovo chiamata sul campo, per indagare su un pluri-omicidio che sembra sia stato commesso da uno degli “scomparsi” che ha di nuovo fatto sentire la propria voce nel mondo, in maniera terrificante e violenta. Come è possibile tutto questo? E’ davvero così facile scomparire? E’ davvero così semplice vivere nell’ombra?
E ancora, chi di voi, almeno una volta nella vita, non ha mai desiderato scomparire?
Ma questo è solo l’inizio…. L’armata delle ombre è in arrivo, e Mila sente l’irresistibile chiamata del buio:
“E’ dal buio che provengo. E’ nel buio che devo ritornare.”
Gradevole thriller, originale. L’unica cosa che non mi entusiasma di Carrisi è che, viene preso come dalla fretta di concludere, quindi nelle ultime pagine del libro, vengono tirati i fili di tutto quello che ha fatto la storia, in modo, a mio avviso, troppo frettoloso, così che, si perde un pochino il gusto di assaporare a pieno il romanzo.
E’ come se noi, per parecchi minuti, ascoltassimo una melodia che ha una determinata metrica ed un determinato ritmo, ed improvvisamente, proprio quanto veniamo totalmente rapiti dalla musica stessa, il ritmo diventasse improvvisamente incalzante e frenetico così da spezzare l’incantesimo sul più bello....
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Commenti
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Avevo sempre considerato il bene unidirezionale...come pure il male...ci rifletterò...
Ciao, Pia.
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Franci un consiglio:se vuoi essere totalmente convinta da Carrisi prova con La donna dei fiori di carta,non è un thriller ma secondo me è proprio là che si rivela un grandissimo scrittore :)