Dettagli Recensione
Sviluppo insostenibile
L'idea di una produzione di beni materiali sempre più veloce e sempre più economica ha affascinato molti manager e politici lungo tutto il ventesimo secolo. La tecnologia da sola però non basta, per realizzare questo obiettivo. Sono necessari anche altri ingredienti, che forse si chiamano "etica", "rispetto", "sobrietà", "attenzione". Sono queste le qualità che l'ispettore Wang si trova a dover mettere in campo per tentare di affrontare correttamente le indagini su un incidente apparentemente banale all'interno di una fabbrica in estremo oriente.
Non si può dire niente di più sulla trama per non guastare il piacere della lettura. Il libro in ogni caso consente almeno due, e forse tre, livelli di lettura: quello dell'intrattenimento legato agli sviluppi della trama, ben orchestrata e verosimile, e quello della riflessione sulle implicazioni di uno sviluppo economico selvaggio che, senza freni di nessun tipo, può facilmente sconfinare in campi che con il progresso hanno ben poco a che fare. Un'ultima chiave di lettura può essere poi quella umana, seguendo la quale ci si trova ad accompagnare l'ispettore in alterne vicende personali.