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L'ipotesi del male
Dopo aver letto “il suggeritore” non potevo proprio perdermi l’ultimo romanzo di Carrisi, e ancora pregna del personaggio di Mila sono corsa a comprarlo .
Confronto al precedente romanzo questo l’ho apprezzato maggiormente perché meno crudo, non ci sono le scene particolarmente macabre che un po’ mi avevano disturbato anche perché io non sono un’amante dei thriller , quindi doppi complimenti all’autore che ha conquistato anche lettori come me lontani da questo genere.
Il ritmo è adrenalinico , quando lo inizi non puoi più mollarlo, lo leggevo anche alla sera nonostante certi passaggi mi facessero un po’ paura, ma la curiosità che s’insinua nel lettore è tantissima , perché tutte queste persone scomparse da anni stanno tornando ? Chi li guida ? Quale è il filo conduttore che li collega ? Toccherà a Mila e ai suoi colleghi trovare le risposte a queste domande .
Lo stile è quindi davvero ottimo, libro scorrevole grazie anche ai brevi capitoli con annessi colpi di scena finali , i personaggi sono credibili e ben caratterizzati, non solo Mila ma anche tutta la nuova squadra a cui lei si unisce . Interessanti i cambi di direzioni delle indagini che spiazzano il lettore e insinuano seri dubbi sulle sue certezze, quando pensi di aver capito è tutto da rifare.
Il finale ci lascia la speranza di un seguito che sicuramente non perderò.