Dettagli Recensione
MAI PIU'
Milano, 2009
La tomba del marchese Ludovico Acerbi, rappresentante dei potenti e politico seicentesco, è stata profanata. Dal cimitero di Chiaravalle viene trafugato lo scheletro del nobiluomo, soprannominato anche “ il diavolo di Porta Romana”. Il profanatore lascia un messaggio criptato che darà il via ad una serie di omicidi. In tre settimane la città che non si ferma mai conoscerà la paura …. Le vittime avevano in comune i cognomi altisonanti che hanno fatto la storia di Milano. Cognomi di famiglie che avevano avuto rapporti con il marchese Acerbi …
Del caso si occupa il giovane commissario della omicidi Bruno Ardigò. Un lupo solitario, ombroso, single e misterioso. Ma non sarà il solo ad indagare. Alla ricerca della verità, dello scoop e del successo c’è Federico Malerba. Giornalista di una testata locale e vecchio compagno di studi del commissario. I due giovani protagonisti dovranno vedersela con un assassino astuto, che porterà a termine un disegno ben preciso. Un piano con delle tappe divulgate alla polizia e alla stampa tramite strani messaggi …
Il romanzo nonostante superi le 700 pagine è scorrevole. Purtroppo mi aspettavo molto di più. L’ idea dell’autore non c’è. E quante ripetizioni inutili … Ogni volta che i personaggi del libro ( poliziotti, giornalisti,questori, testimoni,..) si incontrano, il lettore deve fare i conti con il racconto dell’indagine dalla a alla z. ED ECCO SPIEGATE LE 720 PAGINE !!!! Il romanzo è una forzatura unica. L’assassino fa di tutto per complicarsi la vita e rendere più pittoresche le sue azioni. Sicuramente ci sono dei motivi ma è tutto inverosimile, improbabile. Si è cercato il colpo di scena creando solo confusione e rendendo ridicolo l’intero disegno criminoso e vendicativo del protagonista negativo. Il commissario e il giornalista, da single incalliti, tristi e solitari si trasformano in latin lover in un batter d’occhio. Si passa dal noir (???) al fantasy !! Vengono evocati angeli luciferini, messe nere, satanismo e trame oscure. Ma in realtà non viene approfondito nessun argomento in questo senso ( nonostante le 720 PAGINE !). Ma si trova spazio per descrivere i sandali delle donne e le loro unghie dei piedi variopinte … per la gioia dei feticisti.
Per la prima volta ho avuto voglia di entrare nel libro e partecipare attivamente al racconto. Li avrei arrestati tutti, chiusi in cella e buttato la chiave. Accusati di insulto all’intelligenza e abuso di pazienza altrui. BOCCIATO.
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Commenti
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Rispetto il tuo giudizio ma, non condivido alcune tue spiegazioni..l'argomentazione eoterica è a mio avviso spiegata molo bene nel meccanismo dell'indagine. Le descriziioni dei personaggi non sono sempre così "feticiste" come dici, la descrizione che hai preso in esame sinriferisce ad un personaggio particolare che secondo me doveva esser trattatoe descritto così..e ti garantisco che non sono un feticista =)
Concordo con te che le pagine ed alcune ripetizioni danno al libro una mole corposa e forse eccessiva ma, io ne consiglierei la lettura! Mi è piaciuto molto...gusti...!
Comunque bello sentir pareri diversi! Ciao ciao =)
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