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FINAL DESTINATION
Napoli. Al di sotto della città partenopea si snodano vicoli bui e misteriosi disabitati da decenni: usati come rifugio antiaereo nella seconda guerra mondiale, al momento sono luoghi sconosciuti e ricchi di storia; ma alcune gallerie sono testimoni di atroci vicende: conducono infatti al regno dell’anatomista, stanze illuminate da neon usate come sale intervento dove vittime predestinate vengono private del loro dono più prezioso.
La squadra capitanata da TJ Durso deve indagare sulla misteriosa comparsa di questa figura disturbata, un serial killer con la passione per il bisturi e per il corpo umano, che rapisce donne, apparentemente a caso, non essendoci alcun legame che le ricolleghi le une alle altre, per poi farle riapparire in luoghi vicini a fonti di acqua, perfettamente truccate, ma ahimè prive di vita.
Nella squadra entra a grande richiesta Mitzi, una giovane psicologa con gravi abusi alle spalle, un passato alquanto pesante che la rende assolutamente perfetta per questo caso; ma riuscirà la giovanne a sopportare il peso che grava sulla sua psiche senza subire contraccolpi fatali?
Un giallo italiano che si legge piacevolmente grazie ai brevi capitoli che rendono la lettura piacevole e incalzante; i personaggi, non del tutto inquadrati da subito, si caratterizzano nel corso della storia e gradualmente, in modo tale da giustificare al lettore certi comportamenti altrimenti non del tutto spiegabili; il finale è ricco di colpi di scena e non scontato come capita spesso; unica nota di stono il fatto di aver in un certo qual modo concentrato la storia su Artemisia, il finale è infatti un po’ “strano” ma non posso dire altro, altrimenti svelerei troppe cose del libro, pertanto rimando il dibattito sulla questione a un secondo momento, non appena qualcuno di voi avrà finito di leggerlo!
Buona lettura e … guardatevi alle spalle! :)
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Grazie della segnalazione
Valentina