Dettagli Recensione
Non male
Borriello ha una scrittura agile e scorrevole e sa rendere vivi i sentimenti dei personaggi , sa creare empatia. Cosa rara . La storia in sé è un noir più che un giallo, con un misterioso individuo che ruba fotografie dalle lapidi di un cimitero, in questo luogo lavora come becchino un ex poliziotto che in seguito ad un dramma personale si è lasciato andare all'alcolismo .
Il libro legge davvero d'un fiato e allo stesso modo si finisce senza dubbi , senza misteri irrisolti, ma con la sensazione, ed è la pecca che ho trovato, che l'autore sia stato troppo frettoloso nella conclusione considerando che aveva creato uno scenario suggestivo e affascinante da sviluppare, poteva forse complicare un po' le cose. Va bene il dono della sintesi ma ci sono rimasto male per il finale così rapido, vuol dire che il libro mi stava piacendo.
Ho trovato situazioni o azioni che subito mi hanno ricordato questo o quel film, e non poteva essere altrimenti date le mie frequentazioni cinematografico-letterarie, vi lascio il divertimento nel divertimento di scoprire quali...
Comunque una piacevole lettura sotto questa canicola estiva.
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