Dettagli Recensione
LUPO BIANCO
“Qualcuno ha scoperchiato lo strato di muschio, sotto i ranuncoli gialli giacevano cespi di vermi intrecciati. Dietro le lucide apparenze, oscure trame. Chi ha ucciso le quattro ragazze?”
“Il suicidio perfetto” di Franco Matteucci, edizione Newton Compton. E’ la prima opera che leggo di questo autore a me sconosciuto, devo dire che sono rimasta piacevolmente colpita.
Un bel romanzo giallo, particolare come lo stile di scrittura. Ma procediamo per gradi…ci troviamo catapultati in Valdiluce, una località sciistica montana (una delle più famose dell’arco appenninico toscano), nel pieno della stagione invernale, ricca di turisti in “settimana bianca”. Quattro donne hanno vinto un soggiorno premio al residence Il Bucaneve, quattro amiche in cerca di svago, sci e divertimento. Sono arrivate all’ultimo giorno, quello degli addii, dei saluti…ma cosa succede in quella ultima notte? Una telefonata inaspettata all’ispettore Marzio Santoni sconvolgerà gli abitanti di Valdiluce, quattro donne, quattro amiche, quattro cadaveri e nessun indizio, Valdiluce si trasformerà in Valbuia.
Ad indagare su questo mistero è l’ispettore Marzio Santoni, alias Lupo Bianco (per un episodio accaduto da bambino), un uomo di passione, crede nell’umanità e nella natura. Un personaggio diffidente e misterioso (rinunciò ad una brillante carriera in città, per ritornare in mezzo alla natura), sciatore esperto, ama passare il suo tempo nei boschi, gira in montagna con la Vespa. Un uomo forte, atletico dotato di un fiuto particolarmente sensibile. Le montagne per lui non hanno segreti. Le sue indagini si svolgono, principalmente, basandosi su odori, tracce e orme, lo si può classificare un indiano metropolitano.
Il deuteragonista è la località Valdiluce e i suoi abitanti… sembra apparentemente un paese perfetto, dove si conoscono tutti, dove il trascorrere delle giornate è semplice, dove si svolge una vita concentrata sul turismo. Ma cosa si cela sotto questa tranquillità apparente? Che misteri si nascondono? Che segreti inconfessabili non si sanno? Quanti “scheletri nell’armadio” troverà Lupo Bianco nelle sue indagini?...Niente è come sembra!
Un romanzo corale tutti i personaggi fanno parte di questa trama, vengono spulciati, passati al setaccio, messi sotto lente nell’indagine.
Uno stile di scrittura particolare, una scrittura fortemente visiva nei paesaggi, una scrittura fatta di profumi, di odori, di sensazioni che ti crea la montagna, il bosco, il cibo.
Non pensate di leggere un giallo ricco di colpi di scena, non pensate di leggere un libro che ti trasmette adrenalina, non ci sono inseguimenti o sparatorie.
E’ un romanzo che ti prende piano piano, ti coinvolge con i misteri, con gli intrighi e non ti molla fino alla fine. Un giallo assolutamente da leggere per sentire i profumi della natura!
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |