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L'ipotesi del Male
Anche l'ultimo lavoro di Carrisi non ha deluso le mie aspettative.
Dopo il caso del "Il Suggeritore" la poliziotta Mila Vasquez lavora nell'ufficio delle persone scomparse denominato il Limbo nel quale sulle pareti ci sono le fotografie di tutte le persone che sono sparite e che nessuno sa che fine hanno fatto, finchè il capitano Steph gli chiede di aiutare il collega Klaus Boris ad indagare su una serie di omicidi commessi proprio dalle persone svanite nel nulla.
Ora viene spontaneo chiedersi perché uccidono? ma bisognerebbe anche chiedersi , dove sono state in tutto questo tempo? chi li ha presi? E perché sono tornati?
Le risposte a queste domande le fornirà proprio Mila indagando su questo nuovo caso risolvendo questo mistero, lei è la migliore a dare la caccia alle persone che il mondo ha dimenticato
Il libro è scritto in maniera "astuta" perché l'autore lascia ad ogni fine capitolo o paragrafo quel punto interrogativo in sospeso che fa si che il lettore continui a leggere pagina dopo pagina fino alla fine,infatti
ci si ritrova ad avere una lettura molto scorrevole con una storia ricca di colpi di scena e molto originale. Molto dettagliate anche le descrizioni dei vari luoghi, ambienti, personaggi e anche i dialoghi sono ben strutturati con frasi "effetto" che fanno riflettere.
A me questo libro è piaciuto molto come del resto sono belli anche gli altri libri di Carrisi, perciò lo consiglio alle persone che vogliono leggere un bel thriller scritto bene, non impegnativo e per niente noioso.