Dettagli Recensione
l'omicidio ritrovato
L'incidente d'auto sulla statale, in cui muore un ragazzo e rimane gravemente ferita la madre, può essere dovuto a un tragico destino, ma la morte della donna, ormai in coma irreversibile, per embolia è troppo per
incolpare ancora il nefasto fato. Non sono nati ieri Ampelio, Aldo, il Rimediotti e il Del Tacca. Hanno fatto la guerra, loro. Che qui c'è puzza di omicidio si sente da lontano e 'ste 'ose le intuiscono prima degli altri.
Di nuovo Pineta, villaggio di mare e di omicidi, dove i 4 vecchietti con la loro ironica toscanità, tra un caffè e una partita al nuovo biliardo, spettegolano e deducono per risolvere il caso. Naturalmente, là dove gli ottuagenari fallano, arriva la burbera logica del "barrista" Massimo, che pur disprezzando i vecchi curiosi, non riesce a non fare altrimenti. Il giallo e la storia di una "intera" comunita' si mescolano ancora in un romanzo ben riuscito dai risvolti imprevisti. Divertente e credibile, tiene il lettore impegnato in una storia variegata, mai noiosa e sotto i suoi occhi si dipana un finale non scontato. Notevole la capacità dello scrittore di sviare l'attenzione dai particolari rilevanti amalgamandoli al resto delle vicende, senza far perdere di brio all'intreccio.
Signore e Signori fate il vostro gioco, non perderete!