Dettagli Recensione

 
Cronaca di un suicidio
 
Cronaca di un suicidio 2013-06-21 18:55:38 Bruno Elpis
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Bruno Elpis Opinione inserita da Bruno Elpis    21 Giugno, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Equitalia, mostro mitologico del 2000

L’ispettore Ferraro, separato dalla moglie Francesca, è in vacanza a Ostia con la figlia adolescente, Giulia.
Mentre nuotano nel mare dei lidi ostiensi s’imbattono in una barca abbandonata. Salgono a bordo e scorgono il messaggio di un suicida, che nel momento estremo ha fatto proprie le frasi di Pavese: “Perdono tutti e a tutti chiedo perdono”. E sotto: “Non fate troppi pettegolezzi”.
Ferraro rientra con la figlia a Milano: i colleghi di Roma lo avvisano che il mare ha restituito il corpo del suicida. Si tratta di Giovanni Tolusso, sceneggiatore ed ex geometra. Personalità creativa e colta, ma al tempo stesso scrupoloso e onesto, segnato dal passato: “ossessionato dai dettami morali del padre, duri e senza sconti, cresciuto nel cuore dell’etica protestante …”
I colleghi di Roma chiedono a Ferraro di informare del suicidio la ex moglie di Tolusso (“In fondo è stato un incontro di solitudini il nostro”): l’ipovedente Barbara, che dunque non può occuparsi del riconoscimento del cadavere. A favore della donna, una strana assicurazione garantisce l’estinzione del mutuo in caso di morte di Giovanni, anche per suicidio. A questo punto l’atto di Giovanni si carica di un significato altruistico: “Morire per regalare una vita dignitosa all’unica persona al mondo che aveva creduto in te … Non era anche questo un modo estremo di lasciarsi per amore?”
Sullo sfondo della vicenda, un losco figuro in Sudamerica sta cambiando la propria identità (“Qualcuno che ti rimetta a nuovo lo trovi di certo … Basta pagare. Tanto.”), proprio come Adriano Meis di Pirandello!
Non si tratta di un giallo classico perché manca l’indagine vera e propria e il lettore si trova al centro di tre linee narrative convergenti e accerchianti: le notizie che giungono da Roma, il resoconto della vacanza di Ferraro con la figlia (i due partecipano al funerale di Tolusso) e, infine, i fatti antecedenti la disgrazia, narrati da Giovanni (“Voleva solo sapere cosa la sorte avesse riservato per lui oggi, come una pesca crudele dove non si vince nulla, come una riffa che estrae il numero del condannato, per la gioia di chissà quale occulto potere, misterioso e malvagio”).
La causa del suicidio è “Una busta bianca, in formato A5, gonfia di carta. Equitalia, c’era scritto sul lato del mittente”. Un’intimazione a pagare la bellezza di euro 32.415,27! Uno sproposito per un uomo oberato da due mutui e che non viene pagato da cinque mesi (“Perché oggi in Italia nessuno paga nessuno, l’hai capito o no? Nessuno!”).
Il merito di Biondillo sta nell’inventare una storia plausibile, innestandola sullo scenario quanto mai realistico della crisi (“Il giocattolo di un’intera società sembrava si fosse rotto”).
Il valore aggiunto dell'autore si concretizza nell’imprimere alla storia un impulso in parte kafkiano (“Non facciamo che continuare a disseminare tracce, per quanto si cerchi di negarlo. Come nella favola, come Pollicino. Forse vogliamo essere trovati”), in parte ispirato a “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello (“E’ come scrivere una sceneggiatura, in fondo, no? Quante ne hai lette di storie così?”).

Bruno Elpis

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
… “Il mestiere di vivere” di Cesare Pavese e “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello, opere citate nel romanzo.
Trovi utile questa opinione? 
160
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

5 risultati - visualizzati 1 - 5
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Amo l'ispettore Ferraro...mi pare che sia tornato in splendida forma dal tuo entusiasmo Bruno eheheheh!.....Amo anche Biondillo ;)))
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
21 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
@ Gracy: Libro godevolissimo, seppur con un fondo triste rappresentato dalla crisi. Biondillo ha un linguaggio ricco e idee spumeggianti. La tecnica narrativa è originale, e non è esclusa ... una sorpresa!
:-)
In risposta ad un precedente commento
gracy
21 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Una sorpresa eh...interessante!!
Ce l'ho nei libri di questo mese.......fra un pò arriva anche la mia recensione.......
In risposta ad un precedente commento
Bruno Elpis
22 Giugno, 2013
Segnala questo commento ad un moderatore
Curioso di leggere cosa ne pensate, Gracy & Marika! ;)
5 risultati - visualizzati 1 - 5

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli
Omicidio fuori stagione