Dettagli Recensione
Ma chi è il "cattivo"?
Un libro che parte come un classico giallo, col "quasi" morto ammazzato, ma che si rivela poi, pagina leggendo, un testo elegante e sottile con al centro della narrazione un problema comune e annoso: la crisi di coppia e parallelamente i difficili rapporti sociali e di relazione che vivono un po' tutti in questi ultimi anni.
L'autore accompagna il lettore in un excursus introspettivo e psicologico riguardante ognuno dei protagonisti della storia, si parte dalla descrizione del protagonista Giorgio, l'uomo che si risveglia in ospedale con la testa fasciata e trapassata da parte a parte , semi paralizzato e che inizia a cercar d capire chi possa essere stato a sparargli la Notte di Natale.
Si passa alle digressioni sulla ex moglie di Giorgio, Carola, sui figli, i genitori, i suoceri, gli amici di famiglia, tutti insomma vengono passati al setaccio con particolare dovizia e arguzia da parte del narratore.
Il protagonista cerca di scoprire chi sia l'attentatore, ma il 90% dei familiari e amici pensa che Giorgio invece abbia fatto tutto da solo, un suicidio fallito.Il romanzo parte dal giorno Natale fino ad arrivare al Natale dell'anno successivo per concludersi in una sorta di resa dei conti, soprattutto verbale, da parte di Giorgio nei confronti della parte avversa.
In questo ipotetico anno raccontato, lo scrittore è abile a incuriosire il lettore, arrivando a scoprire tutto quello che doveva sapere, ma...
allo stesso tempo , ed è questa la cosa che mi è piaciuta del testo, le sfumature tra il bene e il male, tra i canoni di comportamento giusti e sbagliati sono molto labili
e non è facile schierarsi.
Molto bravo Ruggeri in quest'esordio letterario
consigliato
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Commenti
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Ho apprezzato molto il tentativo dell'autore di scuotere la coscienza del lettore e di entrare nella psiche di tutti i personaggi.
In fondo Giorgio Sala non è che sia sto stinco e non voglio assolutamente dire che si sia meritata la pallottola in testa
quello no
però tutto il percorso che ha portato il protagonista a rischiare di essere ammazzato e poi tutto il resto l'ho trovato intrigante.
Ciao saluti
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Ciao