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BENTORNATO ISPETTORE CRESPO....
Era il 6 giugno 2012 quando conobbi l’autore Gianluca Veltri ad una presentazione della sua prima opera “L’Odore dell’asfalto”(uscito nel 2011). Mi sembra ieri e invece dopo quasi un anno mi ritrovo con la sua nuova opera tra le mani, “La Dimora del Santo”, la seconda indagine dell’Ispettore Crespo, Happy Hour edizione.
Fin dalla prima pagina sono stata rapita da questo noir meneghino, un romanzo duro, tagliente, che lascia senza fiato, fino alla fine.
Incontriamo nuovamente la squadra al completo: Orlando, Aloi e Costantino, cambiati,cresciuti, maturati, sono sempre più affiatati nel bene e nel male, sempre pronti a combattere la malavita milanese. Anche l’Ispettore Crespo, personaggio principale, con il suo “bolide”, amante dell’alta velocità, è cresciuto, si mette in discussione su alcuni suoi atteggiamenti nello svolgimento delle indagini, ponendosi delle domande. Per esempio si interroga sulla relazione con la sua amata Aurora, un conflitto che cresce in questo romanzo a causa del suo passato da “girl”. Scoprirà un forte legame con il fratello Fulvio, giocatore compulsivo, sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato.
L’autore utilizza uno stile semplice, diretto ed essenziale. Con grande abilità, riesce a trasmettere egregiamente i sentimenti e i tormenti dei personaggi. Il valore dell’amicizia che tiene compatta la squadra e le persone che lo circondano. La rabbia e la paura di superare quella linea sottile che stabilisce il confine tra il bene e il male.
Con la sua scrittura visuale, dipinge in modo sublime la città di Milano, rappresentandola in tutte le sue sfaccettature, nei luoghi, negli odori, nei sapori e nella gente comune, usando cuore e sensibilità.