Dettagli Recensione
luce e tenebre
Libro vendutissimo, libro apprezzatissimo dai più, libro recensitissimo (… mamma ho finito gli issimo….) e in finale libro regalatemi dal suocero… che tra le altre cose non gli è piaciuto moltissimo.. (chissà perché lo da a me!?) beh sono curioso e lo leggo: la prima cosa che devo dire è che non è facile fare un riassunto della storia senza mettere almeno uno spot (quindi avverto eventuali lettori di queste righe).
In una Roma alquanto buia, segreta e molto cupa una ragazza scompare nel nulla: due uomini ma soprattutto tal Marcus indagano. E’ un personaggio da subito strano, un super-mega investigatore che sembra guidato un istinto ‘superiore ‘, è un osservatore specializzato nel trovare le ‘anomalie’ nelle scene del crimine e quindi ad analizzarle per trovare il male che le ha generate: ma non è un poliziotto…. Sempre a Roma un report sembra suicidarsi gettandosi da un palazzo in costruzione, la moglie, brillante investigatore milanese decide di indagare per conto proprio: i destini dei due si incroceranno tra serial killer, strani personaggi che ‘rapiscono identità altri’, preti e … la chiesa… In verità credo che i veri protagonisti (ATTENZIONE SPOT) del libro siano i ’penitenzieri’ argomento che mi ha un poco affascinato e che non conoscevo: Marcus è un personaggio accattivante quasi irresistibile per modi di agire e di pensare e lo sono anche gli atri (…clemente…Sherman…). La storia è un intreccio molto abile di tutto questo un pizzico di thriller, un pizzico di giallo, un pizzico di chiesa . un pizzico di paranormale: il tutto per raccontare l’eterna rivalità tra bene e male e rispondere a domande difficili (quanto ‘l’idea del male’ può trasformare un uomo normale … quanto il male può generare bene e soprattutto viceversa… pensate a un fatto punitivo preventivo che evita tragedie ben peggiori) ma che credo sia difficile rispondere con un libro come questo e senza scendere nella filosofia. Lettura molto scorrevole, ho trovato il libro per certi versi affascinate: non si tratta di un libro ‘danbrowniano’, secondo il mio modesto parere, certo quando di mezzo c’è la chiesa è facile cadere in fantasie spacciate per realtà. Credo sia un buon thriller e tale deve rimanere (e vabbè se se sparatorie in chiesa in centro a Roma sono prive di realtà…. Il realismo a volte è controproducente sulla leggibilità e scorrevolezza). Libro consigliato, un buonissimo svago.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |