Dettagli Recensione
più che un noire....uno splatter !
Sebbene non conoscessi l'autore, mi sono lasciato tentare sicuramente dal genere, dall'ambientazione e dalla firma italiana.
La lettura è stata sicuramente piacevole e scorrevole. L'inizio è senza dubbio ad effetto e si è spronati, nella lettura, dalla voglia di sapere cosa succederà al rampante e cinico banchiere, protagonista del romanzo, pieno di se, egoista e con tanta voglia di fare carriera, sbattuto in un paesino sperduto tra le montagne dell'appennino marchigiano, con non più di trecento anime e dall'aspetto cupo e sinistro. Gli eventi che accompagnano l'arrivo del protagonista a Castrognao, insieme a strane anomalie riscontrate dal banchiere sul lavoro e nella vita di questa strana comunità incuriosiscono non poco il lettore [almeno me !?!?!?!]
Tuttavia, quando si scatena l'inferno e le pentole vengono scoperchiate per arrivare al culmine della storia......non mi scatta lo splatter !!!!!!!!! Se fosse stato un romanzo di "oltre oceano" me lo sarei aspettato anzi, ci sarei rimasto male se non fossero andate così le cose ma......per il nostro stile......mi resta un po' difficile da digerire. Quindi.....mi aspettavo una conclusione con un po' meno sangue !!!! Ciò non toglie che sia un romanzo di ottima fattura e di assoluta godibilità. Però quel finale.........!!!!!!