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L'allieva

Narrativa italiana » Gialli, Thriller, Horror

L'allieva 2013-01-27 07:36:53 GLICINE

Voto medio		2.5
Stile		2.0
Contenuto		2.0
Piacevolezza		3.0

Opinione inserita da GLICINE 27 Gennaio, 2013
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MA PER PIACERE!!

Non so cosa mi aspettassi da questo libro, un minimo di confronto con le “mie” affezionate Temperance Brennan e Kay Scarpetta, mi si è affacciato alla mente… Ma ho dovuto subito deporre il pensiero, in quanto Alice Allevi da questo punto di vista non regge il paragone con nessuna delle due (anche se è pur vero che è ancora una specializzanda).
La parte predominante del libro interessa la storia personale della protagonista, non tanto il “fatto” su cui il medico Legale deve tirare le proprie conclusioni.
La scrittura è leggera, nessuna tecnica o rilievo che interessa la professione della Allevi è spiegato in modo esaustivo….
In questo primo libro la protagonista non mi ha entusiasmata in modo particolare, dal punto di vista lavorativo mi sembra un tantino menefreghista, davanti al rischio di dover ripetere l’anno cosa si impegna a fare? Nulla! Anzi se possibile combina altri pasticci che la fanno mettere ulteriormente in cattiva luce…
Però fortuna delle fortune, con chi si ritrova ad uscire del tutto casualmente? Con il classico figlio del capo, bello come un Dio, intelligente, tenero, rispettoso, che alla fine cosa farà mai? Ma certo, intercede per lei con il padre, ma non parliamo di raccomandazione però!!!!
Non arrendiamoci! Sotto questo velo di mediocrità la protagonista, risolverà anche il caso…. Ma guarda!
Questa è una storia tutta italiana, con un autrice appunto italiana, speriamo solo che il libro non sia autobiografico….
Alla luce degli scarsi risultati e dei guai combinati, gli stessi fatti compiuti dalle nostre protagoniste oltre oceano, avrebbero sortito ben altri risultati….
Romanzetto da leggere senza impegno, che non mi ha entusiasmata. Per chi ama il genere ed ha alle spalle altre letture, a mio parere non può ritenersi soddisfatto del libro della Gazzola, a meno che non lo prenda come storia quasi-comica….
A parte le mie considerazioni sulla trama, la scrittura è scorrevole, fluida e semplice.

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Commenti

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Inviato da gracy
27 Gennaio, 2013

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Condivido Francesca!!! Pensa che l'ho comprato lo stesso giorno che è uscito, che delusione, lettura da ombrellone con lo spessore di una sottiletta :))
E poi truffaldini quelli della Longanesi...spacciarlo per Thriller..Bah!!!

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Inviato da GLICINE
27 Gennaio, 2013

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Non ho volutamente letto le altre recensioni per non esserne influenzata, ora vedo commenti anche molto positivi...... Del thriller non ha proprio nulla! ribadisco il tuo Bah!! Di certo non acquisterò volutamente il seguito.....

Inviato da Cristina72
27 Gennaio, 2013

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Mi è capitato di leggerne qualche pagina... nient'altro che robetta.

Inviato da C.U.B.
27 Gennaio, 2013

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Bella rece, molto esaustiva.:o)

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Inviato da GLICINE
28 Gennaio, 2013

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Grazie C.u.b!
Esatto Cristina.... La pensiamo allo stesso modo.....

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Inviato da Pelizzari
28 Gennaio, 2013
Ultimo aggiornamento:
28 Gennaio, 2013

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Io propongo invece di dare fiducia a questa scrittrice italiana. E' la sua prima opera, d'accordo che non è alla portata di altre figure analoghe presenti nella letteratura americana, ma secondo me merita fiducia. Non ho ancora letto la sua seconda opera, ma ce l'ho in lista. Tenete presente che a volte leggere una storia con aspetti umani di rilievo può essere uno stile anche proprio, che magari si distacca da quello magari tipico della Cornwell di voler fare un trattato di medicina. Secondo me occorre fare un pò il tifo per questa nostra scrittrice italiana!

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Inviato da MagicalRobert
28 Gennaio, 2013
Ultimo aggiornamento:
28 Gennaio, 2013

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Comunque l'hai trovato piacevole Gracy, no?! ;) Brava Francesca, molto... onesta la tua recensione! :)

Inviato da cuspide84
28 Gennaio, 2013

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Brava Francy! Anche se a me questo libro è piaciuto, condivido alcune opinioni...certo è che Alice, almeno per me, non può superare la mitica Temperance o Kay... tutt'altra cosa! Credo che questo sia proprio un altro genere, un misto tra Grey's anatomy e Private Practice... e va preso come tale! Che dici? Baciiiii

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Inviato da GLICINE
28 Gennaio, 2013

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Non mi permetto di sconsigliarne la lettura, ma personalmente con tutto quello che "gira" da leggere non penso che continuerò ad "impuntarmi" con questa autrice... Va bene fare il tifo per gli autori di "casa nostra", ma se un libro non mi ha entusiasmata, non insisterò oltre....
Grazie comunque per il commento!
Ciao

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Inviato da GLICINE
28 Gennaio, 2013

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Hai ragione Vale, allora bisogna essere onesti nella sponsorizzazione e non spacciare un "romanzetto" per un "thrillerone" come dice giustamente Gracy.... Non mi è proprio piaciuta la costruzione della trama.... e certi passaggi poco felici! Va bene che è una storia di fantasia, ma certe professioni devono mantenere se pur in un libro un'etica professionale (ad esempio il cadavere lasciato incustodito per rispondere al telefono.....Mah!)

@Grazie Magical!

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