Dettagli Recensione
Un noir riuscito
Leggere “A casa del diavolo” di Romano De Marco mi ha fatta sentire come la spettatrice, attenta e tutt’altro che imperturbabile, di un sapiente giallo firmato da Pupi Avati.
Un’ambientazione inquietante, carica di mistero e situazioni inspiegabili. Il protagonista Giulio Terenzi si ritrova costretto a dirigere la filiale bancaria in un paesino dimenticato da Dio, con meno di trecento abitanti, tra l’altro tutti scontrosi, scostanti, introversi.
La storia dell’ambizioso trentenne, Terenzi, non lascia scampo al lettore che divora le pagine, desideroso di conoscerne la sorte ed anche l’evolversi e la risoluzione di questo intricatissimo giallo, non privo di colpi di scena. Il lettore resta intrappolato dalla paura e invogliato dalla scrittura magistralmente serrata di De Marco, che racconta lo sviluppo di una situazione che si fa sempre più interessante, folle, piena di contraddizioni e orientata dalle azioni, a volte coraggiose, a volte un po’ ciniche, del personaggio, un ragazzo intelligente, che non vuole lasciare niente di intentato.
Un noir davvero entusiasmante, avvincente, imperdibile.
VOTO 10+