Dettagli Recensione
Libro di una notte di mezza estate
Alice Allevi laureata in Medicina cum laude e specializzanda in medicina legale, è la protagonista di questo romanzo d'esordio. Viene coinvolta, suo malgrado, nell'assassinio di una giovane ragazza conosciuta casualmente in un camerino di prova di un negozio di abbigliamento.
Questo dà il “la” al racconto della vita quotidiana di una studentessa, dei suoi amori e delle sue gaffe, dovute all'inesperienza e alla sbadataggine, più che alla descrizione della caccia all'assassino.
Romanzo fresco e frizzante come un prosecco all'happy hour è un ottimo preludio per una cena che, purtroppo non arriva mai. Pur essendo ben scritto, sicuramente scorrevole, l'attenzione è stata dedicata più alla forma che alla sostanza. Le citazioni di marchi noti superano di gran lunga le descrizioni delle ambientazioni e dei personaggi. Quest'ultimi, compresa la protagonista, sembrano solo abbozzati, come in una caricatura si tende a sottolineare una loro peculiarità, senza impegnarsi troppo in una vera e propria caratterizzazione, dando vita, talvolta, a situazioni poco credibili. Una fra tutte: la più volte citata goffaggine della protagonista, enfatizzata eccessivamente pagina dopo pagina, porta a chiedersi come possa essere riuscita a laurearsi (massima con lode) in Medicina.
Decisamente una buona prima prova, che può saziare la sete di lettura estiva, ma ci aspettiamo qualcosa in più per le fredde giornate invernali!