Dettagli Recensione
Nella botte piccola...
Chi è Guzman ?
Chi sono io ?
E chi era l'uomo che fumava sul ponte del Titanic ?
Queste tre domande, azzeccatissime, mi hanno portato a "fumare" questo romanzo di poche pagine,boccate profonde che mi sono entrate nei polmoni per toccarmi il cuore ! Un romanzo dai toni noire, dalle sfumature eleganti, d'una piacevolezza rara.
Una storia originale, che si perde nella storia dell'ultimo dei narrator, un ode al tabacco che diventa la scenografia di narratore girovago.
Un romanzo di una semplicità disarmante, ma di un intensita rara, dove tutti sono protagonisti, ma in realtà il protagonista è la storia.
Carrisi sfrutta a dovere alcuni degli avvenimenti storici piu significativi dell'eppoca, per imbastire una trama di tutto rispetto. Il Titanic:dove tutto avrà una risposta. La prima guerra mondiale:dove il tutto ha inizio. La parigi della Belle époque,dove tutte le storie di un prigioniero italiano, in mano agli austriaci, scivolano tra una boccata di fumo e l'altra.
Un romanzo che incuriosisce sino all'ultima pagina, che ti spinge alla lettura anche solo per il modo in cui Guzman racconterà le storie che hanno dato forma alla sua bizzara vita!
In conclusione un giallo senza assassino, senza vittima, ma enigmatico e ambinguo sino all'ultima parola. Un giallo come solo la vita sa esserlo .
Consigliatissimo !!!
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Complimenti per la recensione!
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