Dettagli Recensione
Gli altri fantasmi
Per tutti, davvero per tutti quegli appassionati di libri che lasciano con la bocca spalancata e che non lasciano neanche la forza di deglutire.
Quest'opera è da considerarsi come l'antesignana di tutto il ciclo del celebre Commissario Ricciardi, si è da queste pagine che potrete capire da dove De Giovanni abbia trovato l'ispirazione del "Fatto", ovvero quella fatale ma forutnata capacità di vedere ed ascoltare i morti ammazzati in modo violento negli ultimi istanti della loro vita.
Attraverso tre racconti l'autore ci conduce nei meandri del male, il male oscuro, il male spietato, il male insito per natura negli esseri umani, un male quasi assoluto, che sotto tre sfaccettature vien fortemente enfatizzato dalla penna dello scrittore.
Il primo è un racconto dalla forza dirompente che ti ingenera rabbia, rabbia ed ancora rabbia per poi donare un sollievo divino.
Nel secondo racconto, Papo e Bimbomio, l'innocenza,quella tragica innocenza, ci fa quasi commuovere eppure questa è la vita dura e più che reale... di un genitore e di suo figlio.
Nel terzo il male reciproco tra i componenti di una coppia è descritto e vissuto con una ironia perfida, che prende in giro il lettore in modo infido ma altrettanto fortemente ilare.
Preciso che non sono andato nei particolari per non sottrarre ai potenziali lettori "la sorpresa" di ogni trama.
Questa raccolta di De Giovanni diviene fondamentale e di imprescindibile lettura per capire tutte le sue opere successive...la definirei "la poetica del De Giovanni".
Buona lettura a tutti.
Syd