Dettagli Recensione
Il capodanno del commissaio Serra
Roberto Serra, commissario aggiunto del piccolo distretto di Case Rosse nell'appennino emiliano, ha una dote particolare: danza! Danza quando meno se lo aspetta o quando il suo istito fiuta qualche losca sumatura nelle persone o nei loghi..questa Danza gli permette quindi di vedere, di sentire e di immedesimarsi in altre persone. Un ossessione per un poliziotto!
1 gennaio 1995. Alla località Prà grand vengoo trovati tre cadaveri: un uomo, una donna ed una bambina, con una fionda in mano.
1 gennaio 1945. Alla località Prà grand vengono uccise venti persone, condannate dai nazi-fascisti per aver militato o collaborato con un gruppo di resistenza denomintato Ipsilon!
Un thriller geniale, ben articolato e con tratti psicologici che si mescolano ad un vissuto storico delle zone appenniniche del fine guerra, Pasini ci prende per mano e ci porta in una realtà di paese chiusa ed apparentemente bigotta, attraverso dei personaggi cupi che stentano ad aprire le loro vite al nuovo che avvanza.
Mi ha colpito molto la capacità di questo autore nel riuscire a descrivere le emozioni dei personaggi mantenedo sempre un distacco personale, anche dissociando il gruppo di resistenza Ipsilon da altri gruppi "partigiani per interesse".
Pasini, un ottimo scrittore che è riuscito a mettere emozioni, studi storici e personaggi azzeccati in un bellissimo libro!
Confesso che alla fine mi sono emozionato!
Una bellissima lettura che, a soli 7.70 euro, credo non debba mancare nella libreria degli appassionati di thriller!!!
Buona lettura
Indicazioni utili
Commenti
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
Ordina
|
3 risultati - visualizzati 1 - 3 |
bella recensione ciao ciao mt