Dettagli Recensione
bello, ma perde i colpi sul finire..
Lo stile di Martigli mi piace molto, preciso, mai superficiale ed al tempo stesso fluido e scorrevole. Anche la storia è ben strutturata con numerosissimi riferimenti storici su papa Innocenzo VIII, Alessandro VI Borgia, Cristoforo Colombo, Franceschetto Cybo, Lorenzo de' medici ed ovviamente il protagonista Pico della Mirandola.
Il genio di Pico lo porta a scrivere due testi che a suo parere sconvolgeranno la storia del nostro pianeta, almeno per come era stata concepita nel XV secolo dalla religione cattolica che la faceva da padrona ed aveva costruito un mondo che gravitava intorno al Dio cristiano ed al papato. Le 999 tesi di Giovanni Pico possono essere riassunte in due argomenti principali: 1) il vero Dio cratore del cielo e della terra non è quello con la barba bianca, ma la Madonna. 2)Tutte le religioni monoteiste sono uguali. Ovvia la reazione dei papi (Innocenzo VIII prima e Alessandro VI poi) che lo vorrebbero incenerito, ma Pico riesce a sfuggire alle loro trappole.
Interessante anche la narrazione di due storie parallele, una ambientata alla fine del XV secolo e l'altra nel 1938 con le SS alla ricerca dei manoscritti di Pico.
Purtroppo la trama ben tessuta perde i colpi sul finire: le ultime 50 pagine, dove i nodi vengono al pettine, sono liquidate in modo troppo frettoloso e resta molto amaro in bocca. Il libro è costituito da capitoli brevi con la data del giorno nel quale si svolgono i fatti. Nella parte finale però gli anni volano in poche pagine come se lo scrittore avesse improvvisamente fretta di scrivere la parola fine. Forse doveva andare in bagno.
Nel complesso comunque più che sufficiente