Dettagli Recensione
Non mi ci ritrovo
Ho appena finito il libro, e leggendo i commenti inseriti non mi ci sono ritrovato.
A me il libro non ha entusiasmato, ma c'è del buono; se fosse un film, direi che il soggetto e' ottimo, mentre la sceneggiatura lascia a desiderare.
La trama e' nota: arriva una telefonata a RMC durante una trasmissione seguitissima che presenta l'assassino e da il via ad una sequenza di omicidi brutali ed apparentemente insensati; un detective monegasco ed un agente FBI si mettono sulle sue tracce ed alla fine lo trovano.
Detta così e' banale, ma la forza del romanzo sta proprio nella modalità stravagantemente cruenta degli omicidi, insieme inaudita ed affascinante, che porta a chiedersi cosa possa spingere un uomo a commetterli, e come.
La prima domanda, il cosa, ha un accenno di risposta all'inizio del romanzo e spiegata (piuttosto forzatamente secondo me) alla fine; la seconda, il come, e' la parte meno riuscita; lascia molto dell' inspiegabile non spiegato, come se in un giallo tipo "omicidio in una stanza chiusa" non si spiegasse come sia potuto avvenire il delitto ma solo chi lo abbia commesso.
Al contrario di quanto detto da altri, le descrizioni dei luogh non sono la parte peggiore della prosa, anzi spesso sono ben riuscite; i dialoghi mi hanno lasciato invece molto perplesso. Non riescono a definire i personaggi, sembra che parli sempre la stessa persona, che tra l'altro usa frasi fatte e termini piuttosto datati e che si sforza di fare dell'ironia non sempre plausibile ne' appropriata.
in conclusione, questo romanzo può andare benissimo per una lettura da relax in spiaggia, a parte che si sospenda (in alcuni caso di molto) l'incredulità nei confronti di una vicenda a tratti appassionante ma spesso poco chiara.
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Commenti
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Comunque bella recensione e scusa il poema, ma a me piace tanto confrontarmi con gli altri su un libro che ho letto!Ciao e buona giornata! :)))
grazie per il commento. Non ho letto altri libri di Faletti, quindi non ti so dire di "appunti di un venditore di donne", ma se è così allora non lo leggerò! :o)
SPOILER
A parte gli scherzi, il "come" si riferisce per esempio, all'omicidio del magnate del software: come cacchio ha fatto a penetrare in una casa sorvegliata dall'esterno, appena dopo una festa, e bardato come un giocatore di football per non dare indizi antropometrici? Per l'uscita OK, ma doveva veramente conoscere la casa MOLTO bene. Ma su tutti gli omicidi c'è quel che di non spiegato (o almeno io non l'ho capito...)
In un giallo l'omicidio, per me, dev'essere verosimile, o per lo meno spiegato, Se così non è, sempre secondo me, la storia perde molto.
Poi hai ragione, il libro è avvincente ed il soggetto è molto intrigante ed originale.
grazie ancora!
che si tratti di gusti non ci piove, ci mancherebbe!
Quello a cui mi riferisco sono parole come "sgherro", "marchingegni", o frasi come "mettere alle costole" che se da una parte denotano la molto apprezzabile intenzione di evitare ripetizioni, dall'altra suonano piuttosto datate, e non me le immagino in bocca ad una persona negli anni 2000....
Per le parti poco chiare, vedi il commento sotto
grazie ancora
A Faletti io non perdono di avermi fatto capire troppo presto l'assassino...diciamo che al cimitero lo avevo capito...Uffaaaa! :)))
Poi per ultimo, perché sennò non la finisco più, lo hai letto Tu sei il male??? A Michele (Fonta) piace!! :))
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