Dettagli Recensione
E' un Montalbano
"E' un Montalbano"questa è la risposta che ho imparato a dare
ai miei clienti quando in arrivo in libreria c'è il nuovo romanzo
di Andrea Camilleri e i più accaniti lettori del commissario desiderano sapere se sia un testo dedicato a qualche avvenimeto storico, alla biografia
di qualche artista, vedi i testi editi da Skira, o un nuovo giallo che ha
per protagonista il mitico poliziotto. Senza niente togliere alla ormai
vastissima produzione di Camilleri, "un Montalbano" è sempre speciale.
Come quando si va in un'enoteca e ti servono il principe dei vini siciliani,il
Nero d'Avola,dal primo sorso ti sembra di assaporare quelle colline
arse dal sole africano che una leggera brezza che sale dal mare mitiga
rendendo l'uva che producono meravigliosa. Così Camilleri intreccia due casi come
la vite che noi in Campania maritiamo all pioppo, da una parte
c'è il caso di una giovane donna sposata con un vecchio gioielliere, rapinata
e forse stuprata,ma allora perchè raccontare farfantariate insieme alla sua migliore amica a Montalbano?, dall'altra parte c'è un rudere abbandonato dove il proprietario
trova porte e finestre ed addirittura una catena a sbarrargli l'ingresso
senza che lui sappia niente:che c'era nascosto fino a poco prima dell'arrivo dei poliziotti di Vigata?
Ci sono gli acini d'uva da spiluccare vale a dire: le gag con Catarella, con Augello e con Fazio, c'è lo stordimento del vino quello rosso come le labbra della bella Marian che finisce a letto con Montalbano, e Livia?
Non vi racconterò più nulla, è un Montalbano va servito a temperatura
ambiente anche sotto l'ombrellone.
di Luigi De Rosa
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