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Viaggio nella mente di un serial killer
Mila Vasquez ha un dono: ritrovare le persone scomparse, un sesto senso che la porta a vedere o sentire particolari che normalmente passerebbero inosservati.
Viene inviata a lavorare su uno strano caso: un cimitero di braccia, tutte sinistre, tutte appartenenti a bambine!
Mila andrà cosí ad affiancare la squadra dell'arrivista capitano Roche, nella quale lavorano Boris, giovane scapolo dal passato travagliato e dal talento innato per gli interrogatori: in passato nessuno é mai riscito a nasconderglila verità! Con Boris fa coppia fissa l'inossidabile Stern, ormai un veterano prossimo alla pensione, sempre impeccabile nel suo completo giacca e cravatta che ricalca la sua perfezione sul lavoro. Con loro lavora pure Sarah Rosa, specialista nell'informatica dai modi bruschi e pungenti.
La squadra di Roche si avvale della collaborazione del criminologo Goran Gavila, u
No dei piú rinomati specialisti in materia di serial killer, il quale opera con intuizioni brillanti entrando in una sorta di empatia con l'assassino.
Questa é la squadra che il bravissimo Carrisi mette in campo per un esordio narrativo a mio parere strabiliante!
Non so se vi é mai capitato di trovare il libro giusto nel momento giusto, conoscevo questo auto dopo aver letto "il tribunale delle anime" che mi era piaciuto molto ma, quest'opera mi ha letteralmente rapito, la capacità dell'autore di collocare le sue nozioni ed il suo sapere in materia di psicologia e criminologia risulta scorrevole e ben inserito nelle righe di quello che é e si prefigge di essere esclusivamente un romanzo senza acere pretese di insegnare nulla.
Se devo cercarne un neo, on mi é piaciuto l'utilizzo dinomi stranieri e di un'ambientazione mai palesata ma chiaramente non italiana, perché? Credo che Carrisi sia molto innovativo nello stile o quantomeno nel genere dei thriller psicologici in Italia (confesso la mia ignoranza in materia e nel caso esistessero altri autori vi prego si segnalarmeli perché mi é piaciuto molto il genere) e "italianizzare" un minimo il contesto sarebbe stato a mio modesto avviso un particolare molto intrigante.
Resta comunque un bellissimo libro di unautore bravissimo che consiglio agli amanti del thriller, che vogliono leggere qualcosa di diverso, a volte dai toni forti e crudi ma, molto curato.
Buona lettura
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Commenti
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Attendo un tuo parere alla fine del libro..ci conto!!!
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