Dettagli Recensione

 
Il tribunale delle anime
 
Il tribunale delle anime 2012-05-11 18:16:16 DanySanny
Voto medio 
 
3.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
3.0
DanySanny Opinione inserita da DanySanny    11 Mag, 2012
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Il tribunale delle anime

Composito e intricato: sono questi gli aggettivi che più si adattano a questo romanzo, un pluristilismo e una serie di fatti così ampia e complessa da disorientare. Al di là della trama, di cui non parlo per il rischio di svelare alcuni passaggi, è interessante notare alcuni livelli stilistici che rendono il testo molto vario. Si spassa dal thriller puro e ricco di suspense, dominato da frequentissimi colpi di scena (forse troppi e troppo vicini ai romanzi di Dan Brown, che a tratti il romanzo mi ha ricordato), al poliziesco e, soprattutto, l'aspetto psicologico dell'opera, la parte migliore del libro. Carrisi non si limita a raccontare la trama, ma indaga le motivazioni che spingono i personaggi a compiere i gesti, porta in luce strane patologie e con esse gioca, le plasma e le inserisce con grande abilità in un quadro generale esageratamente ingarbugliato. Grazie ai suoi studi sulla criminologia, l’autore porta in luce la mente, la psicologia di un assassino. E fin qui, il romanzo appare interessante, ma ci sono delle questioni che spingono ad essere cauti. Certamente, pesa notevolmente (in negativo) l’ampollosità della trama, i dettagli, le minuziosità e le storie minori che vivono e si sviluppano più o meno compiutamente nel romanzo. Forse ci sono troppi distruttori, troppi fatti secondari che, sì sono ben scritti, ma i quali distolgono l’attenzione da un filone centrale che, spesso forzatamente, si allaccia alle altre vicende. Si arriva ad un punto in cui ci si perde (ma forse sono io che ho prestato poca attenzione), tuttavia il ritmo serrato e costante assuefà il lettore, inevitabilmente. Carrisi è bravo, anzi abilissimo, nel depistare, nel creare ipotesi false, e, ammetto, avevo pensato un finale totalmente diverso (e meno avvincente) di quello del libro. Quello che però distingue il romanzo è l’attenta costruzione della trama, sì intricatissima, ma con basi culturali abbastanza solide, sullo splendido sfondo di luoghi semisconosciuti di Roma. Interessante il mondo dei “penitenzieri” , certamente poco conosciuto. I personaggi sono ben delineati, con un notevole spessore psicologico ed è estremamente coinvolgente (o masochista) immergersi nella mente di assassini e di persone sconvolte da drammi interiori. Nessuno viene condannato in termini assoluti, ma si cerca, con grande efficacia, di fornire spiegazioni e di non fermarsi all’apparenza. Una cosa mi è rimasta impressa: la protagonista, Sandra, ha un rapporto particolare con le case e segue tre regole che ora non svelo, ma è incredibile come queste norme si possano applicare ai volti, all’aspetto, perché sì non basta l’esteriorità, ma il corpo porta i segni indelebili delle azioni. Insomma, un bel thriller, molto (troppo) ragionato, ricco di colpi di scena, ma non fine a se stesso, il rischio più grande che si corre nello scrivere questo genere di romanzi. E tutti i difetti del testo, seppur evidenti a livello della disorientante trama, vengono adombrati da sottili riflessioni e indagini psicologiche, che divengono un motivo imprescindibile per la lettura del romanzo. Sarà che la mente umana mi ha sempre affascinato, per la sua impenetrabilità e complessità, e forse, perché, conoscere meglio la psiche è una conoscenza, indiretta di sé. Letteralmente camaleontico.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
71
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

1 risultati - visualizzati 1 - 1
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.


29 Mag, 2012
Segnala questo commento ad un moderatore
Salve, la tua recensione sul "Il tribunale delle anime" rispecchia molto l' idea che mi sono fatta del libro.
C'è un passaggio che mi è sfuggito: il poliziotto dell F.B.I Shalber? Credevo fosse lui il cacciatore.
Grazie e buona lettura.
1 risultati - visualizzati 1 - 1

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli