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"Giallo ciliegia" di G. Genisi - Il commento di Br
Nella sua seconda avventura il commissario Lolita Lobosco, il personaggio fuoriuscito dalla fantasia e dall’ironia di Gabriella Genisi, cambia frutto e passa dalle arance (il primo episodio si intitola “La circonferenza delle arance”) alle ciliegie. Per affrontare un caso di misteriosa sparizione tra le maglie del contrabbando e della malavita locale e montenegrina.
Sabino Lavermicocca è un bel pescatore, ma è scomparso: forse è fuggito in Brasile per rincorrere le gioie della vita e un sogno adolescenziale. Per rintracciarlo, le donne della sua famiglia contattano la sexy-commissaria, contravvenendo alle regole non scritte della Bari vecchia.
In questa indagine, Lolì si destreggia tra interpretazioni flessibili dei rigidi protocolli del commissariato e chat line, per portare alla luce un delitto.
La scena si svolge principalmente nella “casbah” di Bari, ove compare Helena: una mantide fatal-volgare con il vizietto dell’incesto, dalla quale Lolita trae perfino qualche spunto erotico.
La “Montalbano in gonnella” interpreta una storia divertente, nella quale non vengono trascurati i profili psicologici dei personaggi e le descrizioni della splendida ambientazione pugliese: tra l’azzurro del mare e il bianco della medina di una Bari ove si passeggia “con la focaccia bollente tra le mani”, la “pescosa Bari cantata da Orazio” che diviene la “Bari escort” assediata dalla sua Muraglia, “cintura panoramica di pietra affacciata sul mare”, la Bari che idolatra Cassano e segue il disastroso Mondiale del Sudafrica con sentimento contrastato …
Romanzo da gustare, in senso letterale, come le ricette di Lolì che hanno fatto venire l’acquolina in bocca a …
… Bruno Elpis
Leggete la mia intervista a Gabriella Genisi sul mio sito www.brunoelpis.it
Il link completo è http://www.brunoelpis.it/le-interviste/202-tutti-pazzi-per--lolita-intervista-a-gabriella-genisi