Dettagli Recensione
La finestra sulla...piscina
Avevo già letto dello stesso autore "Lo schiaffo" e avevo apprezzato, anche in questo caso confermo la bontà dell'opera.
Un romanzo che ha come protagonista un ragazzo finito su una sedia a rotelle a causa di un incidente in moto, la location degli avvenmenti è un residence esclusivo di Roma abitato da borghesotti pettegoli e pieni di sè.
A Villa Magnolia(il residence di cui sopra) arriva un personaggio misterioso che stravolge il normale clichè della routine quotidiana degli abitanti del posto, ed ecco che la storia decolla.
Il bello del libro sta, a mio parere, proprio nelle descrizioni sia dei dialoghi tra il protagonista Filippo e Rodolfo Raschiani, detto Rudy che nello scoprire pagina leggendo i molti misteri personali dei tanti abitanti del residence, naturalmente focalizzando l'attenzione su Filippo e Rudy.
Un libro che racchiude pagine di profonda umanità, tra i vari personaggi descritti sicuramente un ruolo di primaria importanza lo svolge Isidro, il cameriere peruviano di Filippo, così come è ben delineata la personalità di Alessia l'amica milanese sempre di Filippo.
Quello che spicca però su tutti è il misterioso Rudy, con trascorsi di malavitoso, che riesce non solo a carpire tanti segreti di Filippo, ma che con arguzia e intelligenza imbastisce un qualcosa che rappresenterà il clou della vicenda e che naturalmente... nn vi dico.
In questo romanzo sentimenti come freddezza e insofferenza verso l'estraneo si alternano a clamorose aperture e sfoghi personali, facendo sì che una gamma corposa di sensazioni umane tra le più svariate siano , a mio avviso, le vere protagoniste del libro.
Bello e consigliato