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Tu sei il male
 
Tu sei il male 2012-04-01 15:44:05 sabrinat2601
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4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
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4.0
sabrinat2601 Opinione inserita da sabrinat2601    01 Aprile, 2012
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Tu sei il male....

Indecisa! sono totalmente ed inesorabilmente indecisa....
Questo libro è un piccolo gioiello della narrativa italiana o un giallo eccessivamente intricato....???
Letto in un paio di giorni anche se le pagine non sono proprio pochissime...ed una volta arrivata al finale, ho chiuso il libro e mi sono ritrovata immersa in una serie di confusi pensieri e ad un misto di emozioni tra il compiaciuto ed il deluso...
Tutto ha inizio la notte dei mondiali del 1982: la vittoria dell'Italia! E durante questa memorabile finale avviene il primo omicidio. Passano gli anni e il nostro poliziotto latin lover si trasforma nell'ombra di se stesso: inseguito dall'incubo di quel primo caso irrisolto procede con la sua vita tra donne, gioco, sigarette ed alcool. Finale dei mondiali del 2006: vittoria dell'Italia! E la scena si ripete...
Un serial killer? Un pazzo che sta tentando di prendersi gioco della squadra speciale della polizia romana?una sfortunata serie di coincidenze?
Il dramma di un uomo nel contesto di un paese che passa dalla democrazia cristiana ad un governo "bipartisan", il casalino 900 con i suoi extracomunitari e relativi problemi di integrazione e razzismo, il tutto sovrastato dalla magnificenza di San Pietro.
Stile sublime e scrittura piacevole e veloce. I personaggi principali prendono volto pagina dopo pagina mentre scorrono gli anni gli omicidi fin quando le loro occhiaie e le rughe diventano sempre più parte integrante del racconto.
Suspance tenuta altissima e fiato sospeso fino all'ultima pagina...e non è un modo di dire od una frase fatta...si arriva davvero all'ultima pagina.
Ed eccoci alla nota dolente: l'intrico. Per quanto il romanzo sia ben scritto e ben curato in ogni aspetto, la vicenda in sè per sè risulta in alcuni punti al limite del ridicolo. Non voglio svelare nulla, ma la ricostruzione delle motivazioni dei personaggi e di alcuni omicidi è a mio parere alquanto fantasiosa.
Ci sono troppe "coincidenze" e , sempre a mio parere, il "piano omicida" segue una via eccessivamente retta...ma possibile che vada tutto, ma proprio tutto, come aveva previsto?
E chi poteva fermare il tutto, non poteva semplicemente dirlo senza andare per suggerimenti che non stanno nè in cielo nè in terra??
Forse avevo comprato e poi iniziato questo libro con troppe aspettative..
Lo consiglio comunque perchè è davvero un buon romanzo.


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