Dettagli Recensione
Il commissario Bordelli è tornato!
Un paio di anni fa ho letto "Morte a Firenze", un libro a mio parere molto bello sebbene molto crudo e purtroppo realistico. Pur avendolo molto apprezzato, alla fine del romanzo mi è rimasto addosso un forte senso di inquietudine e impotenza. "La forza del destino" è il seguito, si ritrova il commissario Bordelli che ha lasciato la polizia, ha cercato di cambiare vita ma purtroppo la morte del piccolo Giacomo lo perseguita, e non riesce a stare in pace pensando che i suoi assassini sono liberi. E così si affida all'aiuto del destino..... Se con Morte a Firenze si rimane con l'amaro in bocca, questa volta Vichi ce lo addolcisce un pò! Non è un classico giallo, ma mi è piaciuto molto forse perchè ero rimasta molto coinvolta dall'altro libro, e ho continuato a fare il tifo per Bordelli perchè non mollasse. Come sempre un ruolo da protagonista ce l'ha Firenze,la mia amata città, che fa da cornice bellissima alle avventure del nostro Commissario.