Dettagli Recensione
La fitta nebbia brianzola del commissario Ardigo e
Bruno Ardigò è il giovane commissario della sezioni Omicidi della polizia di Milano, 36 anni, un carattere ombroso e scontroso. Sempre dedito al lavoro, il suo pane quotidiano sono i crimini, il caffè e le sigarette.
Federico Malerba è il giornalista di punta de "La Voce Lombarda", sa far diventare le piccole notizie degli scoop sensazionali e dei grandi eventi ha l'abilitàdi trovarne le sfacettature più interessanti ed accattivanti per i lettori. 36 anni, laureato in giurisprudenza dove ha conosciuto l'amico Ardigò, è single da poco, ha fascino e le sue giornate si snodano tra redazione, corsa ed il gatto Ottone.
Questi due personaggi, legati apparentemente dal solo percorso di studi, hanno la peculiarità di essere entrambi dediti al lavoro notte e tempo, un duo strampalato ma ben congeniato che si ritrova a dover indagare parallelamente su un serial killer cheha violato la tomba di Ludovico Acerbi, personaggio del'600 milanese molto controverso, che vestiva esclusivamente di nero e che voleva tale monocromia pure nel suo seguito di corte e nei destrieri, denominato dal popolo "Diavolo di Porta Romana".
Questo killer uccide poi tre persone apparentemente molto diverse tra loro: un pubblicitario, un immobiliarista ed un medico, legate solo da dei cognomi che corrispondono a delle casate in conflitto con l'Acerbi.
Un noir made in Italy che mi ha affascinato moltissimo.
La penna di carcano non è velocissima ed il lettore viene continuamente aggiornato sulle indagini da minuziose ricostruzioni delle vicende appena svolte, a volte lo scrittore si perde in descrizoni architettoniche/paesaggistiche che i non milanesi forse colgono come esagerate ma, credo che dalle pagine di questo libro trasudi un amore del giornalista scrittore Carcano per la sua terra e per le bellezze di Milano che sia paragonabile solo con la sua abilità di creare una storia intricata ma congeniata benissimo!
L'assassino non è impossibile da individuare ma, la rincorsa al movente e le trame oscure che si dipanano, si legano alla nebbia brianzola che Carcano fa scendere fino al bellissimo finale in cui emerge il sole a svelarci i misteri de "Gli Angeli di Lucifero".
Non il più bel giallo che abbia letto ma, mi sento di dare il massimo dei voti ad un autore italiano che ha avuto il pregio di mettere nero su bianco una bellissima idea, di ambientarla nella sua terra e di descriverne le sue meraviglie passando attraverso il lato oscuro dei movimenti satanistici ed esoterici, un mix direi geniale ed accattivante!
I due personaggi principali poi, sono descritti splendidamente e le lero emozioni coinvolgono il lettore!
Speriamo di rileggere ancora all'opera il bizzarro duo Ardigò-Malerba!
Bravo Carcano!
Consiglaitissimo!
Buona lettura! =)