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Quattro terribili vecchietti
In questo libro d’esordio Malvaldi ci porta a Pineta, un paesino della costa toscana. Ci racconta di un bar, dove quattro terribili vecchietti non sanno tenere a freno la lingua e per passare il tempo giocano a carte con il barista. Massimo desideroso di tranquillità si ritrova a badare alla sua clientela e, suo malgrado, coinvolto in un’indagine per omicidio.
È una mattina come tante altre quando, aperto il locale, si presenta un ragazzo appena uscito da una discoteca. Non sembra molto lucido e chiede di poter telefonare alla polizia per avvisare il ritrovamento di un cadavere. La scoperta di un corpo in un cassonetto dei rifiuti trasforma, contro la volontà del proprietario, il BarLume nel “nuovo” commissariato di polizia. Massimo con il suo acume saprà indirizzare le indagini nella direzione giusta e aiutare il commissario Fusco a far luce in questo delitto.
Durante le ricerche faremo conoscenza con i quattro vecchietti che, con la loro parlata toscana, daranno un po’ di pepe alla storia. Un racconto breve ma godibile, ideale per qualche ora tranquilla in spiaggia sotto l’ombrellone.