Dettagli Recensione
un bel libro formato puzzle
Sandra Villa lavora per la polizia scientifica di Milano, si occupa di scattare fotografie slle scene dei delitti, il suo occhio, attraverso l'obiettivo ha la particolare abilità di scorgere particolari che ad altri sfuggono.
Sandra ha 29 anni, è dapochi mesi vedova, il marito David, fotoreporter feelance, è stato ritrovato a Roma, caduto da un edificio in costruzione.
David aveva detto a Sandra di essere ad Oslo, perchè?
David ha lasciato solo un bagaglio carico di vestiti e le sue due macchine fotografiche. Dei semplici indizi che porteranno Sandra e la sua sete di vendetta ad investigare privatamente sul caso.
Marcus ha un dono. Saper scorgere nei luoghi e nelle persone i lati più misteriosi ed intimi, sa trovare quelle anomalie che fanno diventare l'insignificante, saliente.
Marcus ha avuto un incidente pochi anni fa a Praga, si ricorda poco: un amico, una sparatoria ed ogni notte aggiunge qualche tassello alla scena.Gli rimangono quindi un'amnesia, una vistosa ciccatrice sulla tempia ed il dono descritto prima che sembra accompagnarlo da sempre.
Della sua riabilitazione se ne occupa il misterioso Clemente, che sembra conoscere tratti del passato di Marcus.
Shalber è un poliziotto dell'Interpool, chiaro accento tedesco, una moglie scappata ed una figlia piccola che vede poco. Dedito al lavoro, ha un fiuto sensazionale per le bugie.
Questi personaggi si ritrovano intricati in una fitta ragnatela di un killer seriale il cui corpo è stato da poco ritrovato in fin di vita nel proprio appartamento, il caso vuole che sull'ambulanza la dottoressa di turno sia la sorella di una delle vittime.
Ma, mentre il killer è in coma, manca all'appello la sua ultima possibile vittima: la studentessa e futura architetta.
Non c'è che dire, un romanzo intricato e ben congeniato, non ho ancora letto "Il Suggeritore" ma, ho trovato molto ricercato e ben scritto lo stile di Carrisi: un autore che non conoscevo ma che mi ha catturato in poche pagine.
Scusate la mia grossolana metafora ma, ho trovato questo thriller psicologico come un puzzle di quelli da 10000 pezzi, dove è facile perdersi nel particolari, dove ci si sente quasi più piccoli di alcuni pezzettini di esso che, con la loro semplicità e similitudine agli altri sembrano essere più intelligenti di te che lo stai componendo con il massimo sforzo celebrale; alla fine però il risultato è bellissimo, e l'opera risulta un capolavoro da appendere all'istante!
Non so se ho resol'idea, ma a volte sembreranno paradossali alcuni tratti, alcune intuizioni od indizi risolti in quattro e quattr'otto dai protagonisti ma, nel complesso direi un grandissimo libro!
COnsiglaitissimo!!
Buona lettura!