Dettagli Recensione
La finestra sul cortile
Da accanito telespettatore della "Signora in giallo" mi sono sempre stupito del considerevole numero di omicidi a Cabot Cove , Maine. Un paesello di quattro anime dove ogni anno ammazzano più gente che nel famigerato Bronx...paradossi della finzione!
Evidentemente Malvaldi ha fatto la stessa pensata per il suo paesino di Pineta e ha deciso di parlare di un presunto omicidio , archiviato come morte naturale, avvenuto venti anni prima.
Poco movimento e un'indagine alla "Finestra sul cortile" con tanto movimento di meningi del "barrista" Massimo e i vecchietti terribili in forma smagliante. Così come ho trovato ispirato l'autore che , nonostante sia al quarto romanzo con gli stessi protagonisti, riesce a non essere mai ripetitivo : dialoghi, battute, paragoni assolutamente divertenti che costituiscono il vero piacere della lettura al di la del giallo da risolvere.
L'unica pecca del romanzo è che ad un certo punto...è finito!.
Ovviamente consigliatissimo.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
HAHAHAHAHAHHAH!!!
bella rece!