Dettagli Recensione
Un noir dal sapore agrodolce
Fu attraverso un articolo della Repubblica che mi accostai a questa scrittrice esordiente, di lei si parlava come di una giovane promessa della narrativa italiana dai temi forti, crusi, noir. Il libro, di quasi 250 pagine, lo lessi in pochi gioni, grazie alla sua scioltezza e al suo carattere diretto nel descrivere le vicende che lo compongono, tuttavia, sebbene si apprezzi un'alta capacitá narrativa dell'autrice, il nucleo centrale, intorno al quale si articola il racconto, é misero, un osso con poco da spolpare. É notevole la somiglianza di questa opera all'IT di Stephen King (anche se quast'ultimo si compone di oltre 1000 pagine....).
Consiglio la lettura di questo libro semplicemente per il costo dello stesso (4,90 - edizione Newton Compton) e mi auguro che questa non sia altro che la prima bozza di un futuro capolavoro letterario firmato Ghinelli.