Dettagli Recensione
...ma anche no!
Belli i tempi di "Io uccido", ma sono tempi passati ormai! Spinta da un buono in libreria, spinta dalle buone critiche del libro precedente, acquisto "Tre atti e due tempi" per dare un'altra possibilità a Faletti. Possibilità fallita.
Il libro non ha suspance, non ha grinta, non ti fa sentire la voglia di far girare le pagine per sapere cosa succede dopo.
è un romanzo non impegnativo che dovrebbe far trascorre a chi lo legge delle ore piacevoli e con un bel senso di leggerezza. In realtà la storia è sviluppata male. Si risolve in poche pagine tutta l'intera vicenda, sia quella legata al lato oscuro del calcio sia il rapporto padre figlio. Il passato di Silver è raccontato attraverso i suoi stessi ricordi, ma senza dettagli, senza approfondimenti. Non sono sviluppati nemmeno i profili degli altri protagonisti, si parla del rapporto padre- figlio ma si risolve in maniera ridicola.
Il romanzo è assolutamente bocciato. Auguro davvero a Faletti di ritrovare un po' di ispirazione.