Dettagli Recensione
Il sangue degli altri
Il prologo di questo romanzo è crudele, inizia con il rapimento, lo stupro e l'efferata uccisione di una giovane donna, in una Cecenia sconvolta dalla guerra. Un libro che si muove nella Sicilia della mafia, che si lega a magistrati, politici ed esponenti della buona borghesia palermitana. Un mondo in cui si affacciano nuovi predoni: sono i russi, Lettoni e Ceceni per la precisione, che esportano fiumi di denaro per impiantare nuovi Casinò, con il beneplacito dei politicanti locali. Pagliaro, ha unito Palermo e la Cecenia, la mafia italiana e i criminali di guerra in maniera impeccabile, con uno stile asciutto, secco, senza parole inutili. Se il prologo è crudele, il finale lo è ancora di più e lascia l'amaro in bocca. Un finale costituito da tante verità parziali che insieme fanno una bugia, dove la giustizia ha le mani legate e non può, o non vuole, trionfare.
Parte dei proventi della vendita del libro sono devoluti al comitato "Addio pizzo". Buona lettura:)