Dettagli Recensione

 
Il re dei giochi
 
Il re dei giochi 2011-08-03 20:16:11 dreamer
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
dreamer Opinione inserita da dreamer    03 Agosto, 2011
Top 1000 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Stimolante

Mi è difficile spiegare il principale motivo di profondo fascino che questo racconto mi ha provocato senza rischiare di pregiudicare l'ammirevole lavoro della progressiva costruzione della tesi finale... ma ci provo: si tratta dell'eterno dilemma dell'uomo di fronte a libero arbitrio e necessità, di come provi a difendersi contando di volta in volta su razionalità, fede e passione, oscillando tra il bisogno di sentirsi parte della società ed il suo rifiuto quando la percepisce giudice non richiesto delle prorie azioni e pensieri... Ecco, per utilizzare un termine desueto è un libro che definirei edificante, perchè stimola a riflettere sul senso della vita e sulla sua bellezza, spesso drammatica. Ambientazione, personaggi ed interpreti sono una sicurezza per chi conosce gli altri 2 episodi Malvaldiani, una piacevole sorpresa per gli altri: ovvero vita di bar di provincia e vivivide menti pensanti e sferzanti, nonostante (o proprio per) età avanzata e sfortunate vicissitudini varie, che emanano una saggezza mai didascalica e tanto meno supponenente, alleggerita e condita da un umorismo spesso irresistibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
La briscola in 5, il gioco delle 3 carte
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

9 risultati - visualizzati 1 - 9
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Mi piace questa tua frase (non so bene come è intesa rispetto al libro, ma a me piace): "oscillando tra il bisogno di sentirsi parte della società ed il suo rifiuto quando la percepisce giudice non richiesto delle prorie azioni e pensieri"... Ho la ferma convinzione che chi riesca ancora a fare questo, possa considerarsi per il momento salvo... :))
In risposta ad un precedente commento
dreamer
04 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Sono felice che ti piaccia e ancora di più della tua interpretazione: cogli in pieno il messaggio che sento provenire dal racconto, ciò che io ... ed i miei Amici sentiamo tutti i giorni !! Ergo, ormai sei condannata ad essere mia Amica mia cara, fattene una ragione ;_)))))
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
04 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Accetto Felicemente la condanna! gli Amici servono proprio a questo: Sentire magari da diverse angolazioni...ma sulla stessa onda ;))
In risposta ad un precedente commento
Sydbar
04 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
La società non è solo giudice ma lo diventa per diritto acquisito...essa forgia assieme al senso comune ed alla sua cultura le menti e le azioni degli uomini sia individualmente che in gruppi...il fatto sta in un altro senso, chi stabilisce quel che è giusto o sbagliato? La società forgiata da se stessa attraverso il suo senso comune.
Scusate la divagata sociologica...incompleta per tempo e spazio.
Syd
In risposta ad un precedente commento
dreamer
04 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Penso che cosa sia giusto o sbagliato dovremmo stabilirlo in base al nostro sistema di valori...che vorrei condividere con gli altri: il problema è metterlo in discussione rafforzandolo e modificandolo, quando la condivisione viene a mancare, il dilemma nasce qui per me. Io spero solo di rimanere il più possibile aperto e critico, verso me stesso e verso gli altri... per essere libero! Ciao
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
04 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Nutro la tua stessa forte speranza, Raoul!
Come dice Syd, la società si forgia da sè ed il senso comune impera tra gli appartenenti. Ma a me piace ricordare ogni tanto le parole del mio amico Zygmunt: "Penso che la cosa più eccitante, creativa e fiduciosa nell'azione umana sia precisamente il disaccordo, lo scontro tra diverse opinioni, tra diverse visioni del giusto, dell'ingiusto, e così via. Nell'idea dell'armonia e del consenso universale, c'è un odore davvero spiacevole di tendenze totalitarie, rendere tutti uniformi, rendere tutti uguali."
Un discorso ampio e cavilloso, che chiama in causa al contempo la difficoltà sociale di "condivisione della divergenza". Sì, ci vorrebbero tempo e spazio per discuterne; ma è bello anche solo aver sfiorato l'argomento.
In risposta ad un precedente commento
dreamer
05 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Queste parole me le metto in cassaforte: fiducioso creativo eccitante disaccordo o scontro o diverse visioni... bellissimo!! Anche perchè presuppone la bontà della natura umana.. che potrebbe di colpo sciogliere tante paure e far venir meno l'esigenza di essere uniformati ad un pensiero comune... e più sgamati lo annusano e se ne approffitano!! Che bello condividere questi Pensieri !! Grazie Eva Grazie Syd e Grazie Zygmunt (Eva , quando me lo presenti?
In risposta ad un precedente commento
EvaBlu
05 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Probabilmente già lo conosci :)))!!! è che io lo chiamo col nome di battesimo per una sorta di affetto profondo che nutro per lui e per le sue opere... Ma quando avrai voglia di una full immersion nella bibliografia di Bauman, io sono qua! :))Diciamo che non disdegno neppure Habermas...scegli tu!
Grazie a te!...
In risposta ad un precedente commento
dreamer
05 Agosto, 2011
Segnala questo commento ad un moderatore
Beata(?)ignoranza .. : Solo a leggere Wilkipedia mi ha entusiasmato: "sostiene che l'incertezza che attanaglia la società moderna deriva dalla trasformazione dei suoi protagonisti da produttori a consumatori"... ed il concetto di Società Liquida. Ti prego , aiutami a rimediare : consigliami da quale opera cominciare ad amarlo...(ti avevo avvertito che diventare mia Amica poteva essere una condanna..;_))
9 risultati - visualizzati 1 - 9

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Il passato è un morto senza cadavere
La regina dei sentieri
Stivali di velluto
Brisa
Il dolce sorriso della morte
Il castagno dei cento cavalli
Mare di pietra
Mala. Roma criminale
Una morte onorevole
Il bacio del calabrone
Giochi di ruolo
Pioggia per i Bastardi di Pizzofalcone
Dalla parte del ragno
L'orizzonte della notte
Pesci piccoli